Press "Enter" to skip to content

L’ambasciatore della Repubblica di Polonia in visita alla prefettura di Cagliari.

Cagliari, 21 Mar 2023 - Questa mattina il Prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis ha ricevuto in visita di cortesia, presso il Palazzo del Governo, l’Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia Anna Maria Anders, accompagnata nell’occasione dalla Responsabile del Cerimoniale della stessa Ambasciata, Barbara Gola e dal Console Onorario della Polonia a Cagliari Roberto Biggio.

Il Diplomatico, in Sardegna per l’inaugurazione ufficiale del Consolato di Polonia di recente istituzione nell’Isola, ha mostrato ampio apprezzamento per il contesto territoriale isolano e per le sue molteplici peculiarità.

Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima di grande cordialità, sono stati esaminati alcuni temi di interesse generale che legano la Polonia e la Sardegna, approfondendo gli aspetti di maggiore rilievo e sottolineando i positivi rapporti e la consolidata amicizia che uniscono Polonia e Italia.

L’incontro è stato anche l’occasione per uno scambio di opinioni su temi di attualità di comune interesse, con specifico riferimento all’emergenza umanitaria ancora in atto in Ucraina e all’apparato posto in essere dai rispettivi Governi per l’accoglienza dei profughi e alle possibili conseguenze, sui rispettivi tessuti economico-sociali, di tale difficile periodo storico.

Ulteriori argomenti di discussione sono risultati essere quelli legati alla situazione economica nelle due realtà ed agli eventuali programmi di sviluppo congiunto di attività scientifiche e culturali per potenziare il comparto economico e turistico.

Durante l’incontro, nel corso del quale è stato ribadito, altresì, come la comunità polacca risulti in generale ben inserita nel contesto territoriale italiano e, nello specifico, in questo ambito provinciale, sono emersi ulteriori elementi che legano storicamente i due Paesi.

Polonia e Italia, infatti, sono unite anche da una sorta di “gemellaggio” nei rispettivi inni nazionali, poiché compaiono l’una nell’inno dell’altra con dei precisi riferimenti: all’ultima strofa del nostro inno troviamo un richiamo al “sangue Polacco” bevuto dall’Aquila austriaca (gli austro-ungarici) insieme al “Cosacco” (i russi). Il contesto storico ci riporta agli ultimi trent’anni del XVIII secolo, quando proprio Russia, impero austro-ungarico e Prussia si spartirono le terre polacche, smembrando così la Confederazione polacco-lituana.

La “Mazurka di Dąbrowski” (l’inno polacco), fu composto e scritto a Reggio Emilia, cinquant’anni prima dell’Inno di Mameli, nel 1797, da Józef Wybicki, in onore del Generale Jan Henryk Dąbrowski, che proprio a Reggio Emilia combatté sotto Napoleone con la promessa, in cambio, da parte di questi di ridare l'indipendenza alla Polonia dalla dominazione di Russia, Austria e Prussia. Il riferimento all'Italia, pertanto, è prettamente logistico, perché invita i Polacchi a muoversi da dove si trovano per raggiungere la loro “terra promessa”: “marcia, marcia Dąbrowski dalla terra italiana alla Polonia”.

L’incontro si è concluso con il tradizionale scambio di doni. L’Ambasciatore ha offerto al Prefetto una monografia sul generale Władysław Anders, suo padre, che con la vittoria di Montecassino resta tra i protagonisti della liberazione dell’Italia dall’occupante nazista, mentre il Prefetto ha donato una targa con l’effige della facciata del Palazzo Regio come simbolo di stima e fratellanza tra i due Paesi.

L’Ambasciatore ha ringraziato il Prefetto per la calorosa accoglienza ricevuta, con l’auspicio da parte di entrambi a collaborare per rafforzare ulteriormente i rapporti tra i due Paesi e supportare i processi di cooperazione nel settore commerciale e culturale, favorendo ulteriori momenti di confronto e condivisione. Com

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »

Comments are closed.