Roma, 12 Mar 2023 - Nel Pd inizia l'era di Elly Schlein. La segretaria, eletta il 26 febbraio, apre oggi l'Assemblea nazionale che eleggerà presidente Stefano Bonaccini, suo rivale nella corsa alla leadership del partito. Attesa per le decisioni che seguiranno, a cominciare dalla nomina della segreteria e dall'indicazione per i capigruppo di Camera e Senato.
Al via l’Assemblea nazionale del Partito democratico che incoronerà Elly Schlein segretaria e Stefano Bonaccini presidente. L'evento al Centro congressi La Nuvola di Fuksas all’Eur di Roma. Una location non casuale, moderna e “fortemente iconica”, hanno dichiarato dal partito. Titolo della giornata: "La forza della comunità, per le persone, per il pianeta".
Si comincia con un intervento della presidente della commissione Congresso Silvia Roggiani, per fare il punto sulle primarie e sul tesseramento. Poi tocca alla segretaria e quindi all’elezione degli organismi interni, il nuovo organigramma sul quale da giorni sono puntati i riflettori. Verranno eletti i vicepresidenti, la segreteria, il tesoriere e la direzione. E poi, nei giorni successivi, ci sarà da decidere chi sarà chiamato nei ruoli di capogruppo alla Camera e al Senato: si rafforza l'ipotesi di una sostituzione di Simona Malpezzi a Palazzo Madama e di Debora Serracchiani a Montecitorio.
Ad aprire la giornata, un minuto di silenzio per il senatore Bruno Astorre, scomparso nei giorni scorsi, e poi i videomessaggi di saluto di esponenti dei partiti del socialismo europeo: il presidente del Pse Stefan Löfven, la presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo Iratxe Garcia-Perez, il presidente della Spd Lars Klingbeil e il leader del partito socialista belga Paul Magnette.










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