Roma, 12 Mar 2023 – La deputata Pd Silvia Roggiani, Presidente della Commissione nazionale per il Congresso, ha ufficialmente proclamato Elly Schlein segretaria del Pd."Care tutte e cari tutti, grazie. Il primo ringraziamento va a chi si è impegnato per farci solere questo straordinario esercizio di democrazia, che unico partito in Italia svolgiamo, il congresso, le primarie". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel discorso all'assemblea del Pd immediatamente dopo la proclamazione a segretaria. "Un ringraziamento a tutti coloro che sono andati a votare, più di un milione. Ce l'abbiamo fatta - ha proseguito - il primo ringraziamento speciale va a Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, perché questa cosa l'abbiamo fatta insieme. Voglio ringraziare in modo sentito e caloroso Enrico Letta, grazie a cui il Pd ha avviato un percorso di apertura che rilanceremo. E prima di lui Nicola Zingaretti".
Quindi al via l’Assemblea nazionale del Partito democratico che incoronerà Elly Schlein segretaria e Stefano Bonaccini presidente. L'evento al Centro congressi La Nuvola di Fuksas all’Eur di Roma. Una location non casuale, moderna e “fortemente iconica”, hanno dichiarato dal partito. Titolo della giornata: "La forza della comunità, per le persone, per il pianeta".
Si comincia con un intervento della presidente della commissione Congresso Silvia Roggiani, per fare il punto sulle primarie e sul tesseramento. Poi tocca alla segretaria e quindi all’elezione degli organismi interni, il nuovo organigramma sul quale da giorni sono puntati i riflettori. Verranno eletti i vicepresidenti, la segreteria, il tesoriere e la direzione. E poi, nei giorni successivi, ci sarà da decidere chi sarà chiamato nei ruoli di capogruppo alla Camera e al Senato: si rafforza l'ipotesi di una sostituzione di Simona Malpezzi a Palazzo Madama e di Debora Serracchiani a Montecitorio.
Ad aprire la giornata, un minuto di silenzio per il senatore Bruno Astorre, scomparso nei giorni scorsi, e poi i videomessaggi di saluto di esponenti dei partiti del socialismo europeo: il presidente del Pse Stefan Löfven, la presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo Iratxe Garcia-Perez, il presidente della Spd Lars Klingbeil e il leader del partito socialista belga Paul Magnette.
"Il cambiamento è già partito. Il Pd è il partito della giustizia per le persone e per il pianeta. La destra che governa sta dimostrando che non è adeguata. Io rispetto e combatto le loro idee, queste settimane dimostrano che non sono adeguati. Spesso vincono perché sono bravi a cavalcare le paure, ma poi non hanno risposte di governo. Fino a oggi mancava un'alternativa. Con l'elezione di Elly Schlein comincia un nuovo cammino". Così Nicola Zingaretti arrivando all'assemblea nazionale del Pd in corso alla Nuvola a Roma. "Non c'è essere umano che può capire questo tema più di me, ma è cambiato il processo. Il Pd è e rimarrà non il partito del leader ma di un leader, con al centro un'idea di Italia. Sono tornato perché la mia denuncia ha portato alla risposta più bella: un partito che si rimette al servizio del Paese", ha aggiunto. "È il modo più bello per celebrare i 75 anni della Costruzione. È un momento anche storico. Cominciamo ad applicare la Costituzione sui diritti e sul lavoro".
Chi aveva scommesso sulla fine del Pd "ha perso la scommessa a scommettere contro il Pd, siamo ancora qui, più forti e uniti, e stiamo arrivando. Sarà questa per noi un nuova primavera", ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, all'assemblea del partito. "La nostra risposta è chiara, vogliamo assere al fianco dell'Italia che fa più fatica - ha aggiunto - affinché possano rialzare la testa, darsi strumenti di emancipazione e di riscatto. Siamo più determinati di prima a essere un partito umile nell'ascolto delle comunità e utile. Soprattutto davanti alle risposte sbagliate del governo di Giorgia Meloni, il governo più a destra della storia repubblicana. Noi siamo altro".
Il Pd – ha aggiunto la neo segretaria Pd - è “un partito che cambia per contribuire a cambiare questo paese, saldamente ancorato alla propria storia e ai nostri valori, alla nostra costituzione che è antifascista. Dobbiamo cercare di dialogare con le altre forze di opposizione, ci sono terreni comuni, abbiamo la responsabilità di esplorarli insieme, dobbiamo partire da qui. Dopo le primarie è cambiato il clima, il respiro, i colori, l'interesse, l'ho visto nella bellissima piazza di Firenze”. Sono altri passaggi del discorso di Elly Schlein all'assemblea del Pd, subito dopo essere stata proclamata segretaria. Al popolo delle primarie dico "venite a far parte della nostra comunità, abbiamo bisogno della vostra passione e del vostro impegno", ha aggiunto.
"Dobbiamo vestire questo nuovo Pd di slancio e curiosità. Il primo incontro l'ho fatto con i segretari regionali e dei territori, perché c'era il segnale che ci fossero persone che si volevano iscrivere. Abbiamo riaperto le iscrizioni, sono più di 10 mila in una settimana, è un segnale di vitalità importate, continuiamo così", ha proseguito Schlein, "Stiamo risvegliando una speranza, non dobbiamo deludere l'aspettativa di questa straordinaria partecipazione. Bisogna avere cura della relazione umana ancor prima di quella politica. Abbiamo bisogno di porre definitivamente fine alle conflittualità interne che ci sottraggono energie preziose, per costruire invece un'alternativa alle destre che governano questo paese. Bisogna tenere insieme coerenza con unità, salvaguardare il pluralismo ma senza rinunciare a una linea chiara, comprensibile. Non serve una resa dei conti identitaria, ma mettere a valore le nostre differenze, senza farci silenziare da esse, o farci rincorrere con compromessi al ribasso".
"Non vogliamo più vedere irregolarità sui tesseramenti, abbiamo dei mali da estirpare, non vogliamo più vedere capibastone e cacicchi vari. Su questo dovremo lavorare tanto insieme, ne va della credibilità del Pd, su cui non sono disposta a cedere di un millimetro". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, all'assemblea del Pd. In un altro passaggio del suo discorso di insediamento ha fatto gli auguri a Papa Francesco per i dieci anni di pontificato.
Una standing ovation è stata tributata dalla platea dell'assemblea del Pd al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo che la segretaria Elly Schlein lo ha citato ringraziandolo per essere andato a Cutro nei giorni immediatamente successivi al naufragio del 26 febbraio. "Al governo - ha aggiunto la segretaria - chiediamo di chiarire e fare luce sulla dinamica di quei fatti".
"Non basta una nuova segretaria, dobbiamo farlo insieme, non ho mai creduto nell'uomo o nella donna sola al comando, ora poi che ce n'è una a palazzo Chigi...". Al Pd, ha detto la segretaria, "serve un'dentità chiara, prossima, vicina, coerente comprensibile. E' l'occasione per provare a ricucire i fili, per essere una casa aperta ed accogliente. Bisogna rinnovare il gruppo dirigente, ma stiamo già cambiando, ci sono tante giovani donne e uomini che sono entrati in questa assemblea. Facciamolo, avendo però l'ambizione non di un vuoto nuovismo, ma quella di creare nuovi ponti intergenerazionali". Ha inoltre rifiutato le “porte scorrevoli” tra politica e settore privato e assicurato che il pd "è un presidio permanente e di contrasto ad ogni infiltrazione della mafia nell'economia, nella società e nella politica, c'è ancora una grande questione morale da affrontare nel nostro paese. Servono strumenti di trasparenza e contrasto, per avere regole ferree" anche in Ue.










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