Press "Enter" to skip to content

Sparatoria in un tempio dei Testimoni di Geova ad Amburgo. Sette morti e tra di loro anche l’attentatore.

Amburgo, 10 Mar 2023 – Vi è anche il presunto terrorista tra i sette morti della sparatoria avvenuta ieri sera in un tempio dei Testimoni di Geova ad Amburgo. “Ma non ne abbiamo la certezza assoluta, sono in corso verifiche”, ha precisato un portavoce della polizia. 

Secondo notizie non confermate, il corpo dell'uomo sarebbe stato trovato dopo che le forze di sicurezza intervenute nell'edificio hanno sentito uno sparo isolato.

I dettagli dell'accaduto sono ancora pochi e confusi. Secondo le prime ricostruzioni, nel luogo di culto che si trova in via Deelböge, nel quartiere Gross Borstel, intorno alle 19 era iniziato un evento religioso dei Testimoni di Geova nella locale Sala del Regno, un edificio moderno di tre piani. 

Due ore dopo, alle 21:08, sono stati chiamati i vigili del fuoco e la polizia. Testimoni avevano riferito di colpi di arma da fuoco. L'equipaggio di un'auto di pattuglia che al momento dell'allarme si trovava nei paraggi è entrato nell'edificio. E si è presentato loro un quadro terrificante.

Sul terreno 6 o 7 morti e altrettanti feriti.  Fra le vittime anche diverse donne. 17 persone che avevano preso parte all'evento ma non sono rimaste ferite sono state soccorse dai vigili del fuoco. 

Due testimoni hanno detto di aver sentito sparare 12 colpi.

L'autore della strage avrebbe prima aperto il fuoco sui membri della comunità, poi avrebbe puntato la pistola su se stesso quando è arrivata la polizia. Ignoto per ora il movente. La polizia cataloga il massacro come un "amoktat", termine con cui in tedesco si indica il gesto di un folle che spara nella mischia. Gli agenti di polizia intervenuti sul posto in seguito alla sparatoria non hanno sparato alcun colpo, ha detto un portavoce della polizia di Amburgo.

La polizia della città tedesca aveva messo in piedi un'operazione su larga scala, invitando i cittadini a non uscire di casa: "Cercate immediatamente riparo in un edificio", ha comunicato attraverso la App di emergenza, invitando a usare "il telefono solo in caso di estrema urgenza" per non intasare le linee.

Secondo il quotidiano locale Hamburger Abendblatt, si tratta del fatto di sangue più grave avvenuto nella città tedesca da decenni: un precedente simile risale a quasi 30 anni fa. Il 10 novembre 1996, uno sfruttatore e i suoi complici fecero irruzione in una casa di appuntamenti in Budapester Strasse e aprirono il fuoco. In quell'occasione due persone rimasero uccise e altre sei ferite. Al momento, non c'è un bilancio ufficiale sul numero delle vittime della sparatoria nel tempio dei Testimoni di Geova.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »

Comments are closed.