Kiev, 16 Feb 2023 - La Russia sta subendo pesanti perdite durante il suo assalto continuato alla città di Bakhmut, nell'oblast orientale ucraino del Donetsk. Lo affermano le autorità di Kiev, citate dai media ucraini. Il gruppo mercenario privato Wagner e agli altri i gruppi militanti sostenuti dalla Russia attivi nell'Ucraina orientale stanno perdendo fino all'80% di alcune delle loro unità d'assalto, ha dichiarato il viceministro della Difesa ucraino Hanna Malyar su Telegram.
Le autorità ucraine hanno annunciato di aver individuato e abbattuto nei cieli sopra la capitale diversi palloni che ritengono siano stati lanciati dai russi per "rilevare e logorare le nostre forze di difesa aerea". I detriti verranno analizzati, hanno aggiunto.
La presenza dei palloni ha fatto scattare l'allarme missilistico a Kiev. Per il portavoce delle forze aeree Yuriy Ignat, Mosca usa i palloni che "non costano praticamente nulla" per logorare le difese ucraine.
Le forze russe hanno colpito stanotte infrastrutture critiche nell'oblast ucraino di Leopoli.
Lo hanno fatto sapere le autorità locali su Telegram, citate dal Kyiv Independent. Non ci sono vittime, secondo il governatore regionale Maksym Kozytskyi. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere un incendio causato dall'attacco.
I Paesi Bassi forniranno a Kiev munizioni e pezzi di ricambio per i carri armati pesanti Leopard 2, oltre a partecipare all'addestramento degli equipaggi ucraini. Lo ha detto in una intervista al quotidiano De Telegraaf la ministra della Difesa olandese Kajsa Ollongren. Che aggiunge: “Non ha molto senso consegnare solo i carri armati - dobbiamo fornire un pacchetto completo”.
Il sito Unian, ripreso da molti canali informativi ucraini, scrive della possibilità che le forze russe si apprestino ad utilizzare missili X-22 a partire dal Mar d'Azov. Si tratta di un residuato dell'epoca sovietica e poi non più utilizzata. Mosca è tornata ad impiegarla in un paio di occasioni a partire dall'estate scorsa. Si tratta di un'arma, data la vetustà, molto imprecisa e foriera di vittime collaterali molto elevate, come nel caso di un bombardamento del 14 gennaio dove un missile X-22 ha centrato un edificio residenziale a Dnipro, uccidendo almeno 44 civili e ferendone 79.
Lo stato terrorista russo raschia il fondo del barile dei suoi armamenti. Infatti, la Russia sta subendo pesanti perdite durante l'assalto quasi continuo alla città di Bakhmut, nella regione di Donetsk, lo scrive il Kyiv Independent.
Il gruppo Wager e i gruppi militanti sostenuti dalla Russia stanno perdendo fino all'80% di alcune unità d'assalto, ha dichiarato il vice ministro della Difesa Hanna Malyar su Telegram. Malyar ha anche riconosciuto che la situazione nella città è molto difficile per le forze ucraine. Serhii Cherevatyi, portavoce del Gruppo Orientale delle Forze Armate ucraine, ha dichiarato ieri alla TV ucraina che a Bakhmut, nelle ultime 24 ore, le truppe russe hanno perso 119 persone e 163 sono state ferite. Le forze regolari russe, insieme ai mercenari del gruppo Wagner, stanno tentando di conquistare Bakhmut da mesi.
L'addestramento dei soldati ucraini sui sistemi di difesa aerea Patriot procede rapidamente. Sono molto motivati e spesso hanno già esperienza sul campo, quindi sta procedendo velocemente", ha dichiarato il comandante tedesco. Lo scrive il sito della rivista tedesca Der Spiegel. Il corso di addestramento per circa 70 soldati ucraini è in corso da quasi due settimane in una base della Bundeswehr, di cui non si fa il nome per motivi di sicurezza. Dalla Germania arriva però anche la notizia, per voce del ministro della difesa Pistorius, che non sarà possibile fornire all'ucraina i panzer Leopard2 in numero sufficiente per formare un battaglione corazzato.
Infine la Cina è pronta a unire le forze con la comunità internazionale per promuovere una soluzione politica alla crisi in Ucraina, lo ha dichiarato Wang Yi, direttore dell'Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, in un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi.
"La Cina è pronta a cooperare con la comunità internazionale, inclusa la Francia, per promuovere un percorso di soluzione politica e raggiungere un cessate il fuoco in tempi brevi", ha dichiarato Wang Yi in un comunicato pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri cinese.
Wang Yi ha inoltre affermato che la Cina attribuisce importanza al ruolo della Francia come grande Paese indipendente negli sforzi per risolvere la crisi. Wang Yi ha detto che la Cina ha adottato un atteggiamento obiettivo e imparziale nella questione ucraina e si è sempre impegnata a promuovere i colloqui di pace. Il ministero degli Esteri cinese ha riferito in precedenza che Wang Yi avrebbe visitato Francia, Italia, Ungheria e Russia dal 14 al 22 febbraio. È prevista anche la sua partecipazione alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che si terrà dal 17 al 19 febbraio.










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