Washington, 8 Feb 2023 - Un discorso, quello di ieri a Washington sullo Stato dell’Unione, di oltre un’ora (73 minuti) pronunciato da Joe Biden di fronte al Congresso americano a camere riunite.
Un discorso atteso, il secondo del suo mandato, in un momento in cui i sondaggi non sono a suo favore. Un discorso determinato in cui il Presidente ha miscelato toni fermi e più miti. Filo conduttore, la ricerca di una collaborazione con il partito repubblicano: "Ai miei amici repubblicani, dico che se abbiamo lavorato insieme nell'ultimo Congresso, non c'è motivo per cui non possiamo lavorare insieme in questo nuovo". E al neo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy: "non voglio rovinare la tua reputazione ma non vedo l'ora di lavorare con te".
Poi torna serio: "Le persone ci hanno inviato un messaggio chiaro. Combattere per amore del combattimento, il potere per amore del potere, la contesa per amore della contesa, non portano da nessuna parte. E questa è sempre stata la mia visione del Paese: ripristinare l'anima della nazione, ricostruire la spina dorsale dell'America: la classe media, per unire il Paese. Siamo stati mandati qui per completare il lavoro".
Un discorso apprezzato da tutti i democratici, che molte volte si sono alzati in piedi ad applaudire il Presidente, ma che ha trovato anche il consenso in molti casi di parte dei repubblicani, incluso lo speaker della Camera McCarthy.
Il Presidente ha toccato poi tasto dell’economia e ha sottolineato: "Due anni fa, la nostra economia vacillava. Oggi abbiamo creato un record di 12 milioni di nuovi posti di lavoro, più posti di lavoro creati in due anni di quanti qualsiasi presidente abbia mai creato in quattro anni".
“Il mio piano economico è quello di investire in luoghi e persone che sono stati dimenticati. Dopo le turbolenze economiche degli ultimi quattro decenni, troppe persone sono state lasciate indietro o trattate come se fossero invisibili".
Poi il tema tasse e fisco. "Nessun miliardario dovrebbe pagare un'aliquota fiscale inferiore a quella di un insegnante o di un vigile del fuoco”: di qui la proposta di quadruplicare la tassa sul riacquisto delle azioni societarie per incoraggiare gli investimenti a lungo termine. Biden ha ricordato che, nel 2020, 55 delle più grandi compagnie americane hanno ottenuto 40 miliardi di dollari di profitti e hanno pagato zero di tasse federali. "Continueranno ad avere considerevoli vantaggi. Finiamo il lavoro e chiudiamo le strade che consentono ai molti ricchi di evitare di pagare le tasse". Biden ha poi aggiunto che nessuno che guadagni meno di 40mila dollari all'anno vedrà aumentare le tasse, "nemmeno di un centesimo".
In uno dei passaggi più emozionanti del suo discorso sullo Stato dell'Unione, il presidente Usa, Joe Biden, ha salutato i genitori di Tyre Nichols, il giovane afroamericano picchiato a morte da agenti a Memphis. "Non c'è dolore più grande che la perdita di un figlio", ha detto, "ma qualcosa di buono può arrivare anche da tutto questo".
"Immagina di doverti preoccupare se tuo figlio o tua figlia torneranno a casa, camminando per strada o giocando nel parco o semplicemente guidando la macchina. Non ho mai dovuto fare queste raccomandazioni ai miei figli Beau, Hunter e Ashley, e sono raccomandazioni che tanti - le famiglie afroamericane e le latine - devono avere con i loro figli". Per questo, ha aggiunto, è necessario raggiungere "un accordo" che consenta "l'eguale tutela davanti alla legge", che fornisca alle forze dell'ordine pubblico "la formazione di cui hanno bisogno" e che consenta agli agenti di essere chiamati a rispondere "quando violare la fiducia del pubblico". Perchè, ha aggiunto, "quello che è successo a Tyre a Menphys accade troppo spesso". Gli Stati Uniti "non possono voltare le spalle" alla riforma della polizia. Quando un poliziotto viola la fiducia deve essere chiamato a risponderne".
Al discorso ha assistito anche Brandon Tsay, che Biden ha definito "un eroe di 26 anni", un giovane che due settimane fa, durante i festeggiamenti del capodanno lunare, ha "trovato il coraggio di agire e ha sequestrato la pistola semiautomatica a un uomo armato che aveva già ucciso 11 persone in un’altra discoteca". Questo giovane "ha salvato vite", "è ora che facciamo lo stesso anche noi", ha spiegato il presidente, che ha chiesto al Congresso di vietare "le armi d'assalto una volta per tutte". E ha ricordato: "L'abbiamo già fatto. Ho guidato la battaglia per bandirle nel 1994. Nei 10 anni in cui il divieto era legge, le sparatorie di massa sono diminuite. Dopo che i repubblicani l'hanno lasciato scadere, le sparatorie di massa sono triplicate. Finiamo il lavoro e vietiamo di nuovo le armi d'assalto".
Uno spazio speciale, nel discorso, è stato dedicato alla sanità. Ai costi di chi deve curarsi per il diabete o ha il cancro. Joe Biden ha difeso la necessità di difendere il welfare dalle proposte di tagli dei repubblicani, citando il social security (la previdenza) e Medicare (l'assistenza sanitaria per gli ultra 65enni). I repubblicani hanno reagito negando e Biden li ha sfidati: "vi posso fare vedere le copie delle vostre proposte". "Ma, se negate di volere i tagli allora possiamo considerarli superati, sono contento di questa conversione".
Allo stesso modo ha difeso la sentenza Roe vs Wade, quella che protegge il diritto di abortire ma che è stata incrinata da una sentenza della Corte suprema, e ha chiesto al Congresso di ripristinare i diritti delle donne minacciando il veto contro qualsiasi bando dell'interruzione di gravidanza a livello federale.
Al discorso era presente anche l’Ambasciatrice ucraina che Biden ha ringraziato: gli Usa "staranno al fianco dell'Ucraina finché sarà necessario. La "brutale aggressione russa" è un "test per gli anni a venire, per gli Usa, per il mondo".
Biden ha avvertito che reagirà se la Cina minaccia la sovranità del suo Paese, proprio come ha fatto nei giorni scorsi con il pallone sonda che sorvolava il territorio degli Stati Uniti. "Mi impegno a lavorare con la Cina su ciò che può far avanzare gli interessi americani e avvantaggiare il mondo. Ma non si facciano errori: come abbiamo chiarito la scorsa settimana, se la Cina minaccia la nostra sovranità, agiremo per proteggere il nostro Paese. E lo faremo, lo abbiamo fatto". Parlando poi del rapporto con il presidente cinese Xi Jinping: "Ho chiarito con il presidente Xi che cerchiamo la competizione, non il conflitto". Ma "coloro che scommettono contro l'America stanno imparando quanto si sbagliano. Non è mai stata una buona idea scommettere contro l'America".
Comments are closed.