Cagliari, 25 Gen 2023 – Prendere una chiara e ferma posizione di sostegno nei confronti delle tante donne e uomini scesi in piazza in Iran per chiedere il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali e sollecitare il Governo italiano a prendere iniziative in sede europea e davanti alle Nazione Unite contro le gravi violazioni dei diritti umani in atto in Iran.
Sono le richieste fatte al Presidente della Regione e alla Giunta da tutti i capigruppo in un ordine del giorno presentato in Consiglio regionale per condannare le gravi violenze, le discriminazioni nei confronti delle donne e la violazione costante dei diritti umani in Iran.
La prima firmataria dell’ordine del giorno è la capogruppo dei Riformatori sardi Annalisa Mele che aveva, qualche giorno fa, presentato l’ordine del giorno alla Conferenza dei Capigruppo ricevendo l’approvazione sia da parte della maggioranza che da parte dell’opposizione.
Hanno sottoscritto l’ordine del giorno anche i capigruppo: Eugenio Lai (Alleanza Europa Verde – Sinistra – Possibile – Art. 1), Francesco Agus (Progressisti), Roberto Caredda (Misto), Angelo Cocciu (Forza Italia Sardegna), Michele Ennas (Lega Salvini Sardegna), Gianfranco Ganau (Pd), Pietro Moro (Udc – Sardegna al centro), Franco Mula (Psd’az), Fausto Piga (Fratelli d’Italia), Alessandro Solinas (Movimento 5 stelle).
Nella repubblica islamica – si legge nell’ordine del giorno – il numero delle vittime continua inesorabilmente a salire. Dopo la morte di Mahsa Amini, la ragazza di 22 anni morta in carcere in circostanze non chiare dopo tre giorni dal suo arresto perché non aveva indossato correttamente il velo, le vittime tra i manifestanti sono oltre 300.
Inoltre, sono state arrestate circa 20.000 persone, tra cui oltre 100 rischiano la vita.
Una situazione insostenibile che richiede, hanno chiesto i Capigruppo, una chiara presa di posizione anche da parte della Sardegna che esprime solidarietà nei confronti degli iraniani scesi in piazza e dura condanna nei confronti del regime iraniano che non rispetta i diritti umani. Com
Comments are closed.