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Un altro campione del calcio lascia questa terra: morto Gianluca Vialli.

Londra, 6 Gen 2023 - È morto in una clinica di Londra Gianluca Vialli. L'ex attaccante di Juve e Sampdoria e capodelegazione della Nazionale azzurra aveva 58 anni e da cinque anni lottava contro un tumore al pancreas. Vialli si è spento in una clinica di Londra dove era ricoverato.

Il 14 dicembre l’ex attaccante della Nazionale aveva lasciato il ruolo di capo delegazione degli azzurri con un messaggio: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".

La Figc ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana per ricordare Gianluca Vialli. "Quella foto sul prato di Wembley, quell’abbraccio con il Ct Roberto Mancini dopo il gol di Federico Chiesa contro l’Austria negli ottavi di finale dell’Europeo del 2021, sarà una delle immagini di Gianluca Vialli che ci porteremo nel cuore per sempre - si legge sul sito della federazione - Gianluca non ce l’ha fatta, si è spento oggi all’età di 58 anni dopo una lunga malattia, combattuta sempre a testa altissima, con dignità e con tutta la famiglia azzurra a dargli forza in un momento di silenziosa ma enorme sofferenza. Il calcio italiano non piange soltanto il capo delegazione della Nazionale: piange un grande uomo, che prima ancora era stato un grande attaccante e un apprezzato allenatore".

Era il 28 Novembre di quest'anno, solo un mese fa: nel servizio della Tgr Liguria, lo sguardo malinconico di Mancini mentre guardava il suo grande amico parlare su un palco, dell'epoca d'oro dei "Gemelli del goal", come erano chiamati ai tempi dello scudetto della Sampdoria i due campioni.

Un'amicizia lunga 35 anni, un affetto profondo nato sui campi da gioco, radicato nel tempo. La malattia di Gianluca e la sfida vinta agli Europei 2021. Vialli: "Siamo amici ma soprattutto fratelli".

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