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Una paziente dona il fegato, il prelievo all’ospedale di Lanusei: la donna si trovava da giorni ricoverata in Rianimazione.

Lanusei (Nu), 22 Dic 2022 - Dopo la morte cerebrale, la decisione della famiglia di donare l’organo che salverà la vita ad un malato modenese Lanusei 22 dicembre 2022 – Il ricovero nei giorni scorsi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Lanusei in condizioni gravissime. Poi l’accertamento della morte cerebrale avvenuto nella serata di ieri. Ma nel dramma, si accende una speranza per un’altra vita. Il fegato di una giovane paziente del Nostra Signora della Mercede è stato donato ad un malato emiliano, dopo che la famiglia della donna ha dato il via libera al prelievo.

L’operazione è stata effettuata stamane da un’équipe chirurgica proveniente dal Policlinico di Modena, guidata dal dottor Cristiano Guidetti del Centro trapianti di fegato. Ora l’organo verrà portato nella città emiliana, dove ad attenderlo c’è un malato pronto a riceverlo ed a reiniziare una nuova vita. Nella delicata gestione di questo processo sono state fondamentali la sinergia tra le diverse figure coinvolte e la loro grande professionalità. Tutto il personale del presidio ospedaliero ogliastrino non si è risparmiato, con un impegno durato per oltre 24 ore. Dopo l’accertamento della morte encefalica, effettuato dalla commissione costituita dal dottor Luigi Ferrai, direttore del presidio ospedaliero di Lanusei, dal dottor Francesco Loddo, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione e dal dottor Gianluca Deiana, neurologo del San Francesco di Nuoro, si è passati alla delicatissima fase del mantenimento della donatrice. Qui è stato importante l’apporto di tutto il personale medico-infermieristico della Rianimazione.

“Il buon esito di questo processo – ha spiegato Francesco Loddo - dimostra come anche gli ospedali come il nostro, se adeguatamente inseriti nella rete del Sistema sanitario nazionale, possono contribuire in maniera significativa ad attività ultraspecialistiche, come quella trapiantologica”.

Anche durante l’intervento per il prelievo dell’organo, portato avanti dall’ équipe del Policlinico di Modena, è stato di primaria importanza il supporto dato dal personale del reparto di Anestesia e da quello del blocco operatorio della struttura ospedaliera di Lanusei. L’operazione è durata circa 3 ore e, una volta prelevato, il fegato della donna è stato trasportato a Cagliari in elicottero. Dal capoluogo sardo l’organo raggiungerà con un aereo il Policlinico di Modena, dove verrà trapiantato al ricevente. Anche questo intervento sarà eseguito dalla squadra medica del dottor Cristiano Guidetti. «Vogliamo esprimere un grande ringraziamento ai familiari della donatrice - ha concluso il dottor Loddo - in un momento molto difficile, non hanno esitato a dare il consenso per la donazione del fegato». Com

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