Kiev, 4 Dic 2022 - I combattenti dell'unità speciale 'Karlson' hanno issato la bandiera ucraina sulla riva sinistra della regione di Kherson. Lo ha riferito sul proprio sito l'unità speciale. La bandiera dell'Ucraina è stata appesa alla torre di una gru portuale, che si trova sulla riva sinistra del fiume Dnipro.
"Questo diventerà una testa di ponte per liberare la riva sinistra della regione di Kherson", hanno scritto i militari ucraini.
Le truppe russe hanno sparato colpi di mortaio contro Yesman nella regione di Sumy, danneggiando le linee elettriche. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare della regione di Sumy, Dmitry Zhivitsky, su Telegram.
Nel frattempo la nazione della presidente Sanna Marin esplicita il motivo principale dell'aspirazione della Finlandia ad aderire alla Nato è stata la minaccia nucleare dalla Russia dopo l'inizio della guerra in Ucraina, ha dichiarato il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto all'agenzia di stampa Kyodo in un'intervista pubblicata oggi e ripresa dai media russi. "Il tentativo di aderire alla Nato è partito principalmente dalle minacce nucleari della Russia", ha detto Haavisto. Secondo il ministro finlandese, con l'inizio della guerra in Ucraina "la reale situazione della sicurezza in Europa è cambiata" e la Finlandia ha dovuto pensare a "come reagire" e "dove ottenere supporto" in caso di minaccia di armi nucleari e chimiche.
"Non saremo trascinati nella guerra di Putin". Lo ha detto il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, durante il suo intervento al 'Reagan National Defense Forum'. Austin ha spiegato che il Pentagono è preoccupato per la Russia, e resta quindi impegnato nella fornitura di armi a Kiev. Allo stesso tempo, ha sottolineato ancora Austin, va evitata un escalation che trasformi il conflitto in una guerra degli Stati Uniti a Mosca.
Infine un altro macellaio russo afferma che la Russia non fornirà più petrolio ai paesi europei dopo la decisione Ue di imporre un tetto al prezzo. Lo ha detto il rappresentante permanente russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov.
"A partire da quest'anno, l'Europa vivrà senza petrolio russo. Mosca ha già chiarito che non fornirà petrolio ai paesi che sostengono un price cap anti mercato", ha scritto su Telegram. Comunque l’Europa se ne farà una ragione e utilizzerà materie prime per l’energia di produzione propria, visto che in tutti gli stati questa è stata incrementata e da altri produttori dove non vi è uno stato criminale e terrorista come la Russia del criminale di Guerra Putin.
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