Roma, 1 Nov 2022 – Se i primi provvedimenti del governo guidato dalla presidentessa Giorgia Meloni, sono quelli approvati l’altro ieri, allora in Italia si parte male. Infatti il governo di destra-destra, decide il rinvio della riforma della giustizia non mette a rischio il Pnrr. Lo ha detto Giorgia Meloni in conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri. "Qualcuno ha detto che con questo rinvio al 30 dicembre rischiamo di far saltare una delle milestone del Pnrr. In effetti questa riforma è uno degli obiettivi ai fini delle rate del Pnrr. Però lo dobbiamo centrare entro il 31 di dicembre. Ai fini del Pnrr non cambia nulla. Ci siamo semplicemente preso due mesi, mantenendo i nostri impegni con l'Ue, offrendo ai nostri uffici giudiziari più tempo e per valutare se vi siano alcune questioni da perfezionare nella riforma del processo civile".
"Tante aspettative, grandi attese. Il Governo Meloni ha fatto nel suo Cdm di esordio la sua prima scelta. Ha premiato i NoVax. Peggio di così era difficile iniziare". Così su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.
E nel frattempo Meloni annuncia che "Presumibilmente ci vedremo per un altro Cdm venerdì 4, una seduta molto importante perché abbiamo in discussione l'approvazione della Nadef, fondamentale e propedeutica per la Legge di bilancio. Stiamo facendo una corsa contro il tempo per la Legge di bilancio, i tempi sono molto ristretti" e da venerdì "passiamo a parlare di economia, spero anche di energia con alcuni primi provvedimenti. E poi ci saranno le deleghe ai ministeri". Lo ha detto in conferenza stampa la presidentessa del Consiglio.
Inoltre vi è stato un accanimento giudiziario contro i giovani che da oggi in poi saranno spiati, neanche in Russia e Bielorussia così, sui rave "siamo intervenuti con una norma che prevede un nuovo reato", il reato di "invasione per raduni pericolosi per l'ordine pubblico, l'incolumità pubblica o la salute pubblica". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Cdm. "Inizialmente avevamo ragionato di intervenire su un'aggravante di reato che già esiste, il reato di invasione di terreni ed edifici, ma abbiamo poi scelto la seconda strada", introducendo un nuovo reato, perché non volevamo che si inserisse nella fattispecie dei reati contro il patrimonio, ma volevamo che fosse un reato contro l'incolumità pubblica", ha spiegato.
Dal Canto suo, il ministro degli Interni, che mostrato il vero volto della dittatura repressiva di destra ed ha affermato: "Abbiamo optato per una fattispecie di reato di invasione di terreni ed edifici finalizzato dai quali possano derivare pericoli per l'ordine pubblico e la salute pubblica. La cronaca testimonia che eravamo particolarmente fragili dal punto di vista normativo, gli eventi di ieri sono una coincidenza significativa. Confidiamo molto nella forza di deterrenza della confisca degli strumenti, che la norma possa introdurre un elemento di deterrenza". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nella conferenza stampa post-Cdm a Palazzo Chigi.
Le opposizioni, dal canto loro, in primis +Europa ha affermato che "La produzione normativa del governo Meloni ha inizio nel modo peggiore con un decreto che interviene su una pluralità di materie del tutto disomogenee rispetto alle quali non si ravvisa alcuna ratio unificante nel provvedimento. Con l'aggravante di contenere misure penali le più disparate e con la ciliegina sulla torta del provvedimento sui "rave party" che introduce una nuova fattispecie penale. Basta ascoltare le parole della presidente del Consiglio e del ministro dell'Interno per avere la conferma della mancanza di qualsiasi necessità e urgenza alla base di questo intervento normativo.
È un decreto per "mandare un segnale", come ha detto la Presidente Meloni e per fare qualcosa che il governo aveva già deciso di fare, ha precisato il ministro Piantedosi. Per quanto la prassi in materia di decretazione d'urgenza ci ha ormai abituati a continue sgrammaticature, nel nostro ordinamento non è consentito usare la decretazione d'urgenza per mandare segnali. C'è da sperare in un intervento del Presidente della Repubblica di fronte a un inizio così in contrasto con le prerogative costituzionali di un esecutivo". Così in una nota Riccardo Magi, Presidente e deputato di +Europa.
Poi è intervenuto il presidente del M5S Conte, affermando che la destra "cala la maschera" sul Covid. Giuseppe Conte commenta così il Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio. "Sull'ergastolo ostativo Fdi finalmente ci ripensa dopo l'astensione nella precedente legislatura e inizia ad accorgersi del regalo che rischiavano di fare ai boss mafiosi". Invece, "per i rave e i raduni tolleranza zero. Aspettiamo di leggere la norma. Mentre è certo che per le camicie nere di Predappio e gli evasori questo governo preferisce chiudere tutti e due gli occhi". Conclude Conte: "Sul Covid, infine, la destra cala la maschera tra decisioni avventate e retromarce dell'ultimo minuto. Aprono ai medici no vax ma si rendono conto che far saltare l'obbligo di mascherine in ospedale sarebbe stata una decisione imprudente. Aspettiamo fiduciosi che arrivino novità su carobollette ed emergenza economica".
Infine il baluardo della democrazia in Italia, il presidente Mattarella, non potendo fare altro, per il momento, ma rimanendo sempre vigile affinché il governo di destra-destra estrema, non deragli dal binario della democrazia, cosa già evidenziata come il decreto anti rav, minacciando i giovani che vogliono ascoltare musica all’aperto, di mandarli in galera per sei anni, solo per essersi riuniti in nome della fratellanza in musica, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge varato oggi dal governo "in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia" e "in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022 n.150 di obblighi di vaccinazione" anti Covid e "di prevenzione e contrasto di raduni illegali". Il capo dello Stato ha anche firmato la nomina dei sottosegretari varata oggi dal CdM.











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