Selargius (Ca), 8 Ott 2022 - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, i carabinieri della Stazione di Selargius, ben conoscevano un 33enne del posto, che in tante circostanze aveva avuto a che fare con loro, per cui lavorare su di lui avrebbe potuto dimostrarsi remunerativo. E così è stato.
In una prima fase si è fatta osservazione in base della notizia che l’uomo spacciasse a casa, dal giardino, cedendo attraverso un'inferriata piccoli involucri agli acquirenti di turno. Pertanto il personale dell’Arma selargino si è prima sistemato in una posizione distante ma non troppo e comunque defilata, così da non essere visti, muniti di binocolo hanno poi pazientemente seguito i movimenti in corso.
Nella giornata precedente si erano dedicati a monitorare il traffico di estranei che aggiravano in quell'area, comprendendo che il grosso movimento avveniva dalle 17:00 sino a tarda serata. E perciò ieri, osservando i movimento davanti al cancello del passo carraio dell'abitazione, hanno osservato un trentenne muratore del luogo ricevere una dose di Marijuana per un peso 1,12 grammi e poi un altro operaio trentenne, sempre di Selargius, ricevere circa mezzo grammo di Cocaina.
Quindi appena allontanatisi dal luogo dello spaccio, i due sono stati fermati e perquisiti dai carabinieri e trovati in possesso delle sostanze in questione pertanto i due saranno deferiti alla Prefettura di Cagliari quali assuntori di stupefacenti, per le conseguenti sanzioni amministrative.
In seguito, i militari sono intervenuti presso l'abitazione dello spacciatore che inizialmente non ha aperto la porta di casa, facendo forse sparire qualcosa ma una volta dentro l’appartamento, è stato comunque trovato in possesso di 190 euro in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’attività illecita e poi sono stati anche rinvenuti 44,29 grammi di Marijuana. Inoltre nell'appartamento vi erano due bilancini elettronici di precisione e materiale vario per il confezionamento in dosi degli stupefacenti.
Il tutto è stato naturalmente sequestrato per essere poi conferito all'ufficio corpi di reato del Tribunale di Cagliari. L'uomo inoltre è risultato anche essere percettore del reddito di cittadinanza. Ed ora verrà richiesta all'Inps la revoca di tale beneficio.
L'arrestato dopo le formalità di legge, è stato riaccompagnato nella sua abitazione dove è rimasto in regime di arresti domiciliari nell’attesa della direttissima che si terrà stamattina presso il palazzo di giustizia di Cagliari.
L’uomo dovrà rispondere di cessione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
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