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Orribile strage di bambini in Thailandia: almeno 24 i morti nell’attacco all’asilo nido. Il killer era un ex poliziotto.

Cagliari, 6 Ott 2022 - Si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime nell'assalto a una struttura di assistenza per bambini a Nongbua Lamphu, in Thailandia nordorientale: secondo l'agenzia di stampa ThaiPBS, i morti sono 35 di cui 24 sono bambini in età prescolare. Ci sarebbero anche 12 feriti.

Si sarebbe ucciso, dopo aver assassinato anche la moglie e il figlio, l'ex poliziotto tailandese considerato responsabile della strage, a quanto scritto da Channel News Asia. Panya Kamrab, secondo la ricostruzione fornita al momento dai media locali, oggi è entrato in una struttura per bambini e ha aperto il fuoco. In Thailandia assassinii di massa sono rari, tuttavia c'è un precedente: nel 2020 un soldato uccise 29 persone e ne ferì 57 in un centro commerciale.

Tra le vittime ci sarebbero anche due insegnanti e un agente di polizia. La polizia aveva immediatamente emesso un mandato di perquisizione e cattura per il principale sospettato, un ex agente di polizia di 34 anni, che si pensava fosse in fuga ed armato di un fucile, una pistola e un coltello. 

Si è poi appreso invece che si è conclusa con un omicidio-suicidio la caccia all'uomo lanciata dalle forze thailandesi. L'uomo, un ex poliziotto di nome Panya Khamrab, si era dato alla fuga, ma secondo la polizia, dopo la mattanza nel centro per l'infanzia, ha ucciso la sua famiglia e si è poi suicidato.

Secondo le prime ricostruzioni il killer, armato di pistola e coltello avrebbe fatto irruzione nell'asilo nido situato in una zona nel nord-est della Thailandia, e avrebbe attaccato chiunque si trovasse sul suo percorso, bambini e adulti. Lo ha reso noto, Achayon Kraithong, portavoce della polizia nazionale, il quale ha dichiarato alla France Presse che l'attacco è avvenuto nella provincia di Nong Bua Lam Phu.

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