Kiev, 6 Ott 2022 - Decollo immediato ieri, per gli Eurofighter italiani, il cosiddetto "scramble" in gergo tecnico, impegnati in attività di controllo aereo in Polonia per intercettare 4 caccia russi che avevano interessato gli spazi aerei polacco e svedese prima di essere costretti a rientrare in quello di Kaliningrad. Lo si apprende dal profilo Twitter dell'Aeronautica Militare.
Il governatore di Mykolayiv, Vitaly Kim, ha rilasciato un video in cui soldati russi arrivano in un veicolo da combattimento di fanteria e si arrendono ai soldati ucraini. Lo riporta Ukrinform. "Abbiamo acquisito un veicolo corazzato per il trasporto di personale", ha commentato Kim, promettendo di fornire dettagli in seguito.
È la Russia il principale 'fornitore' di armi pesanti all'Ucraina per via delle centinaia di carri armati, obici e veicoli blindati caduti nelle mani di Kiev: lo dicono alcuni analisti di intelligence intervistati dal Wall Street Journal. Secondo gli analisti, la rapida avanzata dell'esercito ucraino nella regione di Kharkiv il mese scorso ha permesso a Kiev di appropriarsi di un'enorme quantità di armi pesanti russe. A queste si aggiungono le armi prese durante la ritirata della Russia dalla capitale e da altre parti dell'Ucraina settentrionale ad aprile. In termini quantitativi, secondo gli esperti, Mosca ha superato (involontariamente) gli Usa e gli altri alleati nella fornitura di armi, anche se quelle inviate dall'occidente sono "più avanzate e precise", commenta il quotidiano.
Le unità di difesa aerea ucraine hanno abbattuto sei droni kamikaze russi (su un totale di 12) che avevano attaccato nella notte le regioni di Odessa e Mykolaiv: lo ha reso noto il Comando operativo meridionale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform.
"Durante l'attacco notturno di droni kamikaze nelle regioni di Odessa e Mykolaiv, secondo i dati preliminari, sei droni sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea", ha riferito il Comando sottolineando che "il nemico ha intensificato la ricognizione aerea".
I corpi di due uomini, di età tra i 30 e i 35 anni sono stati trovati dalla polizia ucraina nel villaggio di Novoplatonivka, nella regione orientale di Kharkiv, liberato nei giorni scorsi dalle forze di Kiev: le loro mani erano legate insieme con le manette, avevano ferite da arma da fuoco alla testa, erano vestiti in abiti civili. I cadaveri sono stati scoperti in una cava di sabbia a quattro metri di profondità. Lo riferisce Unian. I media ucraini hanno pubblicatole immagini del luogo del ritrovamento.
Secondo la polizia, nel villaggio erano di stanza 250-350 uomini delle forze speciali russe. La loro rotazione avveniva periodicamente. "I dipendenti delle squadre investigative e operative hanno raccolto prove", ha detto la polizia.
Infine gli ucraini fanno sapere che in un attacco missilistico sulla città di Zaporizhzhia ha provocato stamattina presto almeno due morti, ma i soccorritori sono ancora al lavoro per cercare di salvare le persone, almeno 5, che si trovano sotto le macerie degli edifici distrutti dalle bombe. È quanto riferisce Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare della regione. "Molte persone sono state soccorse. Tra loro c'è anche una bambina di tre anni", ha detto Starukh citato dall'agenzia Unian. Secondo le informazioni ucraine, i missili che hanno colpito la città stamattina sono 16.
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