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Aggressione russa a Ucraina: Via libera Consiglio Ue a ottavo pacchetto sanzioni.

Bruxelles, 6 Ott 2022 - Via libera definitivo da parte del Consiglio Ue all'ottavo pacchetto di sanzioni, che ha ricevuto l'ok di tutti gli Stati membri al termine della procedura scritta. Il pacchetto concordato - che sarà ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea - include una serie di misure pungenti intese a rafforzare la pressione sul governo e sull'economia russi, indebolire le capacità militari della Russia e far pagare al Cremlino la recente escalation.

Il pacchetto concordato oggi - si legge in una nota del Consiglio - introduce nella legislazione dell'Ue la base per stabilire un massimale di prezzo relativo al trasporto marittimo di petrolio russo verso paesi terzi e ulteriori restrizioni al trasporto marittimo di petrolio greggio e prodotti petroliferi verso paesi terzi. Sarà vietato fornire trasporto marittimo e fornire assistenza tecnica, servizi di intermediazione o finanziamento o assistenza finanziaria, relativi al trasporto marittimo verso paesi terzi di petrolio greggio (a partire da dicembre 2022) o prodotti petroliferi (a partire da febbraio 2023) originari in o vengono esportati dalla Russia. La deroga al tetto del prezzo consentirebbe la fornitura del trasporto e di questi servizi se il petrolio oi prodotti petroliferi sono acquistati a un prezzo cap prestabilito o inferiore. Il nuovo divieto per le navi dell'Ue di fornire il trasporto marittimo di tali prodotti verso paesi terzi si applicherà a partire dalla data in cui il Consiglio deciderà all'unanimità di introdurre il massimale dei prezzi. Il limite al prezzo ridurrà drasticamente le entrate che la Russia guadagna dal petrolio dopo che la sua guerra illegale contro l'Ucraina ha gonfiato i prezzi globali dell'energia. Il tetto massimo del prezzo del petrolio può anche servire a stabilizzare i prezzi globali dell'energia. 
Per quanto riguarda il commercio, l'Ue estende il divieto di importazione di prodotti siderurgici originari della Russia o esportati dalla Russia. Ulteriori restrizioni all'importazione sono imposte anche su pasta di legno e carta, sigarette, plastica e cosmetici, nonché elementi utilizzati nell'industria della gioielleria come pietre e metalli preziosi, che complessivamente generano entrate significative per la Russia. Saranno inoltre limitate la vendita, il trasferimento di forniture o l'esportazione di beni aggiuntivi utilizzati nel settore dell'aviazione.
Tra le misure anche una nuova lista di persone ed enti che hanno avuto un ruolo nell'organizzazione di referendum illegali, rappresentanti del settore della difesa e personaggi noti che diffondono disinformazione sulla guerra. Il Consiglio ha inoltre deciso di ampliare i criteri di elenco su cui basare le designazioni specifiche, al fine di includere la possibilità di prendere di mira coloro che facilitano l'elusione delle sanzioni dell'Ue.

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