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Zone interne: assessore Sanna, nasce il marchio Goceano per promuovere i territori con una politica di sviluppo territoriale con un unico brand.

Cagliari, 28 Sett 2022 – “Vogliamo creare un vero e proprio contenitore di eccellenze, con il marchio “Goceano”, con cui garantiremo anche la produzione di prodotti tipici del territorio e metterli a reddito e ottimizzarle. Le varie tipologie di produzioni saranno tutte marchiati con un nuovo brand. Un marchio Goceano, in modo che sia ben riconoscibile. Sarà a garanzia di tutto il territorio, perché tutti insieme, avranno più forza“.

Lo ha detto l’assessore agli Enti Locali, Quirico Sanna, al termine di un confronto avuto con tutti i Sindaci del Goceano, svoltosi ad Anela, organizzato da Monsignor Corrado Melis, Vescovo della Diocesi di Ozieri, per portare avanti una politica di sviluppo del territorio, con precise politiche territoriali di sviluppo e recupero, non più legate ad un singolo Comune.

“La Chiesa – ha aggiunto Quirico Sanna - ha un ruolo importante perché funge da collante tra le diverse zone del territorio per portare avanti due progetti fondamentali, sposati in pieno dalla Regione. Uno riguarda la Casa della Legalità. Un progetto per formare un argine nel mondo giovanile, con l’ausilio della Regione, dando al mondo giovanile un nuovo corso per sviluppare la cultura del lavoro e della legalità. Questo in collaborazione con tutti i centri produttivi. Bisogna formare i nostri giovani, creando corsi appositi che poi incidano nel loro sviluppo futuro. L’altro progetto è di promozione del territorio, sia culturale che turistica in cui intendiamo sviluppare un marchio unico, con il brand Goceano, con cui vogliamo promuovere tutto il territorio, sfruttando le varie peculiarità di ogni Paese, sia ricettive che culturali, ambientali ed eno-gastromomiche, proponendo un pacchetto unico rivolto soprattutto ai turisti. Invece di fare singoli interventi si procederà globalmente, con tutti i territori interessati, a sviluppare della sinergia del territorio.”

La Regione, su mandato del Presidente della Regione, si è resa disponibile a collaborare ed incentivare questa sorta di Consorzio, perché lo spirito che il Presidente sta trasmettendo nei territori è quello di sviluppare politiche territoriali e non di un singolo Comune.

“Questo- sottolinea ancora l’esponente della Giunta - può essere una chiave di svolta per questi territori perché diamo una risposta di tipo sociale in una zona che ha assoluta necessità di creare sviluppo. Questa è un opera che ha portato avanti la Diocesi che si è fatta garante, con il Vescovo, di questo tavolo di confronto, fattivo, di cui sono particolarmente soddisfatto, grazie all’apporto di tutti i Sindaci presenti, nessuno escluso. La Regione darà un aiuto affinché il Consorzio possa camminare con le sue gambe in questo percorso. Una risposta importante per un territorio spesso e a torto, considerato marginale. Un grande impegno del Presidente per combattere lo spopolamento delle zone interne. Una risposta che noi diamo cercando di sviluppare le realtà e le ricchezze che loro hanno già, mettendole a reddito e utilizzandole al meglio, sfruttando la destagionalizzazione turistica”. Com

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