Kiev, 28 Sett 2022 - "Qualsiasi azione criminale della Russia non cambierà nulla per l'Ucraina. Riconosciamo la Carta delle Nazioni Unite, riconosciamo i principi di base della convivenza dei popoli e continueremo ad agire per proteggere la vita normale in Ucraina, in Europa e nel mondo".
Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio al Consiglio di sicurezza dell'Onu in merito ai referendum di annessione alla Russia di quattro regioni ucraine. "Agiremo per proteggere il nostro popolo: sia nella regione di Kherson, nella regione di Zaporizhzhia, nel Donbass, nelle aree attualmente occupate della regione di Kharkiv e in Crimea.
Questa farsa nei territori occupati – sottolinea il capo della Repubblica ucraina - non può nemmeno essere definita un'imitazione di un referendum", ha aggiunto. "E quanto al fronte, lo dirò brevemente e per ora senza dettagli, stiamo andando avanti e liberando la nostra terra".
E per rispondere alle provocazioni del dittatore russo Putin, gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di aiuti in armi da 1,1 miliardi di dollari per Ucraina in previsione dell'annuncio da parte della russia dell'annessione di territori occupati.
Lo hanno riferito ieri fonti dell'amministrazione all'agenzia Reuters. Nel nuovo invito ci saranno i sistemi anti-missile Himars già inviati alle forze di Kiev in passato, munizioni, vari tipi di sistemi anti droni radar, precisano le fonti.
Secondo quanto si è appreso Washington attende l'esito di quelli che definisce referendum "farsa" in Ucraina e nei prossimi giorni annuncerà ufficialmente il nuovo pacchetto di aiuti a Kyev e nuove sanzioni contro Mosca in risposta ai referendum.
Nel frattempo la dittatura sanguinaria russa dopo il referendum farsa, inizierà nelle prossime ore nella regione di Kherson e nella parte occupata di Zaporizhzhia potrebbe iniziare la mobilitazione forzata degli ucraini residenti nelle zone occupate dalle forze russe. Volyamedia scrive sul suo canale Telegram che è prevista la mobilitazione di 8 mila persone nella regione di Kherson e di 4 mila persone in quella di Zaporizhzhia. Già prima del 23 settembre i punti di passaggio verso l'Ucraina erano stati chiusi per evitare la fuga i residenti, scrive sempre Volyamedia che rivela che le persone mobilitate potrebbero essere inviate nelle regioni di Belgorod e Rostov.
Anche le Nazioni Unite hanno ribadito il loro sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina nelle sue "frontiere riconosciute". La dichiarazione è emersa durante una riunione del Consiglio di sicurezza Onu dedicata ai referendum di annessione di alcune regioni dell'Ucraina alla Russia, che si sono conclusi ieri. Gli Stati Uniti hanno chiesto che l'Onu condanni questi referendum con una risoluzione. "Lasciatemi ripetere che le Nazioni Unite restano completamente impegnati per la sovranità, l'unità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina, all'interno delle sue frontiere internazionalmente riconosciute", ha dichiarato la segretaria generale aggiunta dell'Onu per gli Affari politici, Rosemary DiCarlo.
Infine il governo polacco afferma che a qualsiasi uso di armi nucleari da parte della Russia in Ucraina "La Nato dovrebbe rispondere in modo convenzionale, ma la risposta dovrebbe essere devastante".
Lo afferma in una nota il ministro degli Esteri polacco, Rau Zbigniew, ha risposto in un'intervista all'emittente Usa Nbc, nel corso del programma 'Meet the press', alla domanda su come dovrebbe comportarsi la Nato ad un eventuale utilizzo di armi atomiche da parte di Mosca.
"Questo è il messaggio che l'Alleanza sta inviando alla Russia in questo momento", ha aggiunto il ministro di Varsavia.
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