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Assemblea ONU, Draghi: le sanzioni a Mosca hanno avuto effetti dirompenti.

New York, 21 Sett 2022 – Si è aperta ieri la 77esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, il più alto consesso mondiale della politica internazionale. Attesi i leader di tutto il mondo, che si alterneranno negli interventi al Palazzo di vetro.

"Le sanzioni che abbiamo imposto a Mosca hanno avuto un effetto dirompente sulla macchina bellica russa, sulla sua economia". Lo ha sottolineato Mario Draghi in un passaggio del suo discorso davanti all'Assemblea generale dell'Onu.

"L’impatto delle misure - ha proseguito - è destinato a crescere col tempo, anche perché alcune di esse entreranno in vigore solo nei prossimi mesi".

C'è anche la moglie di Volodymyr Zelensky, Olena, a New York per la 77esima Assemblea generale delle Nazioni Unite e, ieri sera, la moglie del presidente ha avuto un incontro con il segretario generale, Antonio Guterres.

La Zelenska fa parte della delegazione ucraina. Al Palazzo di Vetro invece non è arrivato il marito, il presidente ucraino, al quale comunque l'Assemblea Generale ha consentito di parlare alla sessione attraverso un videomessaggio registrato (sebbene le regole di quest'anno richiedano la presenza). Kiev ha informato che il leader ucraino non è potuto arrivare a New York per motivi di sicurezza.

"Putin rinuncerà a questa sua aggressione imperialista solo quando capirà che non può vincere". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu. "Per questo bisogna aiutare l'Ucraina a difendersi", ha spiegato.

"L'azione di Putin è ingiustificabile, è motivata solo dal suo desiderio di impadronirsi dell'Ucraina. Il ritorno dell'imperialismo non è un disastro solo per l'Europa ma per la pace globale" ha detto ancora Scholz annunciando che Berlino ospiterà una conferenza per la ricostruzione il 25 ottobre.

Nel suo intervento all'Assemblea Generale dell'Onu, il premier giapponese Fumio Kishida ha detto che l'invasione russa dell'Ucraina è intollerabile e mette a rischio la credibilità delle Nazioni Unite perché è perpetrata da un membro del Consiglio di Sicurezza. È tempo di avviare la riforma del Consiglio di Sicurezza, ha incalzato Kishida.

“Lavoriamo insieme per prevenire un incidente nucleare le cui conseguenze sarebbero devastanti”. Lo ha detto Emmanuel Macron nell'intervento oggi all'Assemblea Generale dell'Onu. “Spetta a noi sostenere gli sforzi dell'Agenzia atomica internazionale per prevenire le conseguenze della guerra, come faremo domani con gli ucraini” ha aggiunto il presidente francese che domani avrà un colloquio al Palazzo di Vetro con il capo dell'Aiea, Rafael Grossi.

L'invasione dell'Ucraina è un “ritorno all'età dell'imperialismo e delle colonie”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu.

“La Russia ha deciso di lanciare l'invasione dell'Ucraina, ha rotto la sicurezza collettiva e deliberatamente violato la carta dell'Onu”. Lo ha detto Emmanuel Macron, nel suo intervento all'Assemblea Generale dell'Onu, sottolineando che in questo modo la Russia ha deciso di “aprire ad altre possibili guerre di invasione in Europa, Africa, Asia, in America Latina”. Il presidente francese ha ricordato che “mentre vi parlo vi sono truppe russe in Ucraina, e non truppe ucraine in Russia, questi sono i fatti”.

L'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha incontrato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a margine dell'Assemblea Generale a New York. Come riferisce il portavoce della missione Usa al Palazzo di Vetro, i due hanno "condannato l'annuncio di referendum sostenuti dalla Russia all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina: “Questi falsi referendum sono un affronto ai principi di sovranità e integrità territoriale che sono al centro della Carta Onu”.Thomas-Greenfield ha ribadito che gli Stati Uniti “non riconosceranno alcun tentativo da parte della Russia di rivendicare l'annessione del territorio sovrano dell'Ucraina”, e ha riaffermato il “sostegno incrollabile” di Washington a Kiev “nella difesa dall'aggressione non provocata di Mosca”.

"I referendum di martedì in quattro regioni separatiste dell'Ucraina sono una “parodia” e “non avranno conseguenze legali”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu. “L'unica cosa che esiste è la guerra decisa dalla Russia, la resistenza dell'Ucraina e la fine della guerra che vogliamo”, ha aggiunto il presidente francese.

Anche il presidente cileno Gabriel Boric ha invitato i Paesi presenti all'Assemblea Generale dell'Onu in corso a New York a “realizzare le azioni necessarie, e non solo le dichiarazioni, per fermare la ingiusta guerra della Russia contro l'Ucraina e porre fine a tutti gli abusi dei potenti in ogni luogo del mondo”.

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