Cagliari, 29 Ago 2022 - La Nasa ha annunciato di aver annullato il lancio di Artemis 1 previsto per oggi a causa di un problema tecnico. Il lanciatore americano Space Launch System (Sls), con la navicella Orion, era pronto sulla piattaforma 39B del Kennedy Space Center in Florida in attesa del decollo, inizialmente previsto alle 14:33 ora italiana. Per un problema a uno dei 4 motori (Rs25) del primo stadio del vettore, l'Agenzia americana ha inizialmente sospeso il conto alla rovescia a 40 minuti dalla partenza, poi ha annullato il lancio.
La missione potrebbe dunque slittare al 2 settembre: la finestra si dovrebbe aprire alle 18:48 ora italiana per una durata di 120 minuti. In quel caso la missione dovrebbe durare 39 giorni invece che 42, concludendosi con un ammaraggio nell'Oceano Pacifico previsto per l'11 ottobre.
Quello in programma è il primo volo delle missioni Artemis, un test senza equipaggio che aprirà la strada al ritorno dell'uomo sulla Luna dimostrando la capacità di volare in orbita attorno al nostro satellite e rientrare in sicurezza sulla Terra.
Il primo problema tecnico si è manifestato quando mancavano poco più di quattro ore al lancio. A causa di una perdita è stato interrotto per due volte il caricamento dell'idrogeno liquido, usato come propellente insieme all'ossigeno, nei serbatoi del razzo. Le operazioni sono poi riprese ed entrambi i serbatoi sono stati riempiti al 100% (circa 740mila litri di ossigeno e 2 milioni di litri di idrogeno).
Gli ingegneri Nasa sono inoltre al lavoro per risolvere nuovi problemi emersi a uno dei quattro motori RS-25 del lanciatore Sls. Stanno aumentando la pressione nel serbatoio centrale per far arrivare parte del propellente criogenico ai motori in modo da portarli all'intervallo di temperatura corretto per avviarli. Al momento sembra esclusa l'iniziale ipotesi di una crepa strutturale apertasi nello stadio centrale del razzo. Il problema sembra legato piuttosto alla formazione di ghiaccio.
La durata della missione è stimata in circa 42 giorni, durante i quali la navicella Orion percorrerà un totale di circa 2,1 milioni di chilometri, raggiungendo un'orbita distante retrograda attorno alla Luna, per poi rientrare alla velocità record di 40mila km/h verso la Terra e infine tuffarsi nell'Oceano Pacifico.
"L'obiettivo principale di Artemis I è testare a fondo i sistemi integrati prima delle missioni con equipaggio, facendo funzionare la navicella in un ambiente spaziale profondo, testando lo scudo termico di Orion e recuperando il modulo dell'equipaggio dopo il rientro, la discesa e l'atterraggio", ha spiegato il team della Nasa.
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