Roma, 15 Lug 2022 - Mario Draghi, presidente dimissionario ma rinviato da Mattarella, dopo aver rispinto le dimissioni, alle camera, terrà le sue comunicazioni - dopo essere stato rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - in Senato martedì 19 luglio così si apprende da fonti parlamentari. E a quanto si apprende da fonti di Palazzo Madama la conferenza dei capigruppo del Senato si terrà martedì 19 alle 15.30.
"Lega e Forza Italia prendono atto della grave crisi politica innescata in modo irresponsabile dai Cinquestelle che, come ha sottolineato il Presidente Mario Draghi, "ha fatto venir meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo". Dopo quello che è successo, il centrodestra di governo vuole chiarezza e prende atto che non è più possibile contare sul Movimento 5 Stelle in questa fase così drammatica". È quanto affermano in una nota congiunta Lega e Forza Italia, - che hanno sempre cercato di spingere fuori dal governo i cinquestelle perché contro gli evasori, (Forza Italia e Lega li hanno sempre difesi) e vicino ai bisogni della gente comune, come i poveri, cosa che sarebbe di competenza della sinistra ma non del Partito Democratico dove sono rimasti solo petali secchi del biancofiore, e niente sinistra e quelli che vi appartenevano si sono travestiti da agnellini e schierati in difesa della classe abbiente, al termine di una telefonata tra i rispettivi leader, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
"Noi siamo alternativi a chi non vota miliardi di aiuti alle famiglie, a chi si oppone a un termovalorizzatore fondamentale per ripulire Roma e tutelare così milioni di cittadini, a chi difende gli abusi e gli sprechi del reddito di cittadinanza, a chi sa dire solo dei No - aggiungono Lega e Fi -. Ascolteremo con rispetto e attenzione le considerazioni del Presidente Mario Draghi, che ha reagito con comprensibile fermezza di fronte a irresponsabilità, ritardi e voti contrari. Il centrodestra di governo continuerà a difendere gli interessi degli italiani con serietà e coerenza, non avendo certamente timore del giudizio degli italiani".
Nel frattempo il quotidiano tedesco Die Welt in un lungo articolo sulla crisi politica italiana, in cui accusa il Movimento 5 Stelle di "non preoccuparsi dei contenuti, ma di voler solo ottenere voti attraverso la protesta". Per il giornale, è "assurdo rovesciare il governo a causa della disputa su un impianto di incenerimento dei rifiuti".
L'andamento negativo del mercato azionario "è solo un piccolo assaggio di ciò che l'Italia può aspettarsi se Draghi si dimetterà davvero", nota il giornale. "Lo scoppio della guerra in Ucraina e l'elevata inflazione stanno causando un arresto della crescita economica che, insieme all'aumento dei tassi di interesse, può mettere a rischio la stabilità del bilancio italiano nel lungo periodo. In questa situazione, sembra tanto più irresponsabile avviare una crisi di governo, a causa della costruzione di un impianto di incenerimento dei rifiuti", sottolinea Die Welt, parlando di "potenziale pericolo per l'intera zona euro".











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