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Operazione dei carabinieri di Sanluri, del Nil CC di Cagliari e dell’Ispettorato del Lavoro del capoluogo, contro il caporalato e l’utilizzo di manodopera in nero nel campidano: una sanzione da 25 mila euro e sospesa l’attività.

Nuraminis (SU), 12 Lug 2022 - Questa mattina un servizio coordinato della Compagnia di Sanluri ha dato manforte agli uomini della Stazione di Nuraminis che con i colleghi del Nil e gli Ispettori dell’Ispettorato del Lavoro di Cagliari, hanno svolto un'operazione mirata al contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del "caporalato". Infatti è stato individuato e perseguito il titolare di un’azienda di Nuraminis specializzata in coltivazione di carciofi, S. L., di 63 anni, originario di Nuraminis ma residente a Serramanna.
I carabinieri alle prime luci dell'alba appostati nelle campagne del paese hanno compiuto un’ispezione presso i suoi terreni della località "Bruncu Pintus", dove erano all'opera stranieri e italiani che appena sorpresi dai militari hanno tentato di allontanarsi ma erano circondati e sono stati tutti bloccati.
I 10 lavoranti (8 extracomunitari del Senegal, del Mali e della Guinea e 2 italiani della zona), erano tutti privi di contratto d’assunzione, con retribuzione inferiore ai minimi salariali. Gli stranieri comunque erano tutti in possesso del permesso di soggiorno in regola.
I 10 operai (tra i venti e i cinquant'anni) stavano raccogliendo “ovoli del carciofo” (gemme cilindriche o coniche dette "occhielli").
L’attività dei carabinieri ha permesso di accertare che poco prima i 10 lavoranti erano stati prelevati tra Nuraminis e Serramanna, su punti concordati, da un camion Fiat 35, telonato, condotto da S. L.
Seduti su panche improvvisate nel cassone dell'autocarro è poi sono stati condotti nei campi di carciofi.
L’uomo è stato segnalato per aver impiegato manodopera irregolare ovvero priva di comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro in misura superiore al 10 % (in questo caso il 100 %) del totale dei lavoratori.

L'attività produttiva dell’azienda agricola è stata sospesa, e gli sono state comminate sanzioni per 25mila euro, con le susseguenti contravvenzioni al Codice della strada per l'utilizzo dell'autocarro per trasportare persone.

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