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Consiglio Sardegna – Pale eoliche, l’Aula approva ordine del giorno unitario. Portovesme srl, via libera a un ordine del giorno che impegna la Giunta ad aprire un tavolo di confronto con il Governo sull”Energy release”.

Cagliari 5 Lug 2022 – La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito il Consiglio ha iniziato l’esame dell’ordine del giorno con l’ordine del giorno unitario in materia di impianti di energia eolica off-shore. Nel documento si impegna il presidente della Regione ad introdurre una moratoria sulle concessioni demaniali e marittime, finalizzata ad assicurare ai sardi specifiche garanzie e tutele in materia ambientale ed energetica, a proteggere il mare come bene comune identitario a beneficio del mondo e delle future generazioni e ad aggiornare il Piano energetico regionale, attraverso studi indipendenti, tenendo conto delle peculiari caratteristiche del territorio.

L’ordine del giorno è stato approvato.

In un successivo ordine del giorno, riguardante la situazione della Portovesme Srl, si impegna il presidente della Regione ad aprire un tavolo di confronto con il Governo per raggiungere i seguenti obiettivi: rapida approvazione dei decreti attuativi del Mise riguardanti il c.d. “Energy release”, ammettere la Sardegna a misure compensative del divario energetico con il resto d’Italia, concordare con la Portovesme Srl le azioni più efficaci per la salvaguardia della produzione e dell’occupazione. Anche quest’ultimo ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

A seguire, è stato approvato all’unanimità anche il Disegno di legge n.332 (Modifiche alla legge regionale n.8/2022) contenente aiuti all’Associazione allevatori della Sardegna (Aars). Al termine dello scrutinio il presidente ha sospeso la seduta.

Alla ripresa dei lavori, il Consiglio ha iniziato l’esame della Proposta di legge 342  “Disposizioni urgenti di carattere finanziario”. Il presidente Pais ha aperto la discussione generale e ha dato la parola all’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino, il quale ha illustrato velocemente il provvedimento. In particolare, l’esponente della Giunta ha spiegato che si tratta di norme di manutenzione legate ad alcune richieste arrivate dal Mef. Il testo modifica, infatti, gli scaglioni Irpef per le detrazioni adeguandosi alle disposizioni nazionali in materia di entrate, in particolare alla Risoluzione Mef del 1 febbraio 2022.  Il testo prevede alcune modifiche alla legge di Bilancio 2022 così come concordate con il Mef, Dipartimento della Ragioneria dello Stato. Il testo ha, anche, l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle disponibilità liquide degli enti e delle agenzie regionali che non sono assoggettati al sistema di tesoreria unica, così, ha spiegato Fasolino, da creare dei sottoconti subito disponibili per gli enti e agenzie ed evitando così di pagare ulteriori interessi. La PL si occupa anche della legge 949/52 per le imprese artigiane e della 240/81 e definisce l’importo previsto per l’ente istruttore per le pratiche per le agevolazioni, Artigiancassa.

Per il consigliere Piero Comandini (Pd) una materia così complessa di manutenzione tributaria avrebbe meritato maggiore discussione e approfondimento. Il consigliere ha chiesto all’assessore di evitare che arrivino in Consiglio regionale documenti che richiedono approfondimenti in Commissione. D’accordo anche la collega, Desiré Manca (M5S) che ha annunciato che non voterà, nonostante l’assessore sia una persona molto seria, una proposta di legge arrivata tre minuti prima e che non ha potuto approfondire. “Non si può votare qualcosa che non si conosce”. Sulla testo sono intervenuti il capogruppo del Ps’Az, Franco Mula, l’assessore Fasolino, il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda, il capogruppo della Lega, Pierluigi Saiu, l’assessore del Turismo, Commercio e Artigianato, Gianni Chessa. Il Consiglio regionale ha approvato in rapida sequenza gli articoli e gli allegati. L’Aula ha approvato la proposta di legge 342 con 24 voti a favore e 17 astenuti. I consiglieri Comandini e Desiré Manca hanno annunciato l’astensione dei loro gruppi perché non è stato possibile approfondire l’esame del testo.

Il presidente Pais ha annunciato che domani alle 10,30 si riunirà la Commissione Autonomia e Riforme e che alle 11.30 i Capigruppo incontreranno i rappresentanti dei tassisti. La seduta è stata chiusa. Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio. Com

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