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Biden: “La Nato è forte e unita, più forze militari Usa in Europa e in Italia”. Stoltenberg, la Russia pone una minaccia alla sicurezza della Nato.

Cagliari, 29 Giu 2022 –Il vertice Nato che si apre a Madrid è un summit "storico e trasformativo": a dirlo è il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, secondo il quale in questo momento "affrontiamo la sfida più grande dalla Seconda guerra mondiale". La Russia, sottolinea infatti Stoltenberg, pone "una minaccia diretta alla nostra sicurezza", e anche per questo il via libera della Turchia all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'Alleanza è "vantaggioso per tutti". Sànchez: "Russia si sta espandendo in Africa"- "E' evidente che la Russia si sta espandendo in Africa", attraverso, ad esempio, "la compagnia paramilitare Wagner", motivo per cui i Paesi della Nato devono "anticipare questo tipo di minacce, attivando strategie per rispondere in modo efficace a qualsiasi tipo di sfida". Anche il premier spagnolo, Pedro Sánchez, non nasconde le sue preoccupazioni sull'espansione russa. Secondo il leader spagnolo, nel "fianco sud" della Nato ci sono anche altre questioni da affrontare, per esempio il "cambiamento climatico e i suoi effetti migratori", "il terrorismo" o "l'instabilità politica" in alcuni Paesi africani.

Gli Usa rafforzeranno la loro presenza militare in Europa, incluse capacità difensive aeree aggiuntive in Germania e Italia. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden aprendo il summit Nato a Madrid. "Oggi lanciamo un messaggio: la Nato è forte e unita", ha detto Biden.

Con la Svezia e la Finlandia "la Nato sarà più forte e sicura". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden con il segretario generale dell'Alleanza atlantica prima dell'inizio dei lavori del summit di Madrid.

"La Nato è tornata. Il messaggio è che siamo uniti, continueremo a fornire armi pesanti all'Ucraina finché sarà necessario e crediamo sia necessario". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte arrivando al summit di Madrid.  "Oggi è cruciale avere qui i nostri partner asiatici Australia, Nuova Zelanda, Sud Corea e Giappone e siamo molto felici che Svezia e Finlandia possano entrare, è già un punto cruciale del summit", ha precisato. "Il rischio di scontro con la Russia lo si riduce essendo forti, questo è ciò che abbiamo imparato negli anni '80, e dunque serve investire nella difesa".

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è arrivato al centro congressi dell'Ifema, la fiera di Madrid, dove a breve inizieranno i lavori del vertice della Nato. Il premier è accompagnato al summit dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Tutti i leader stanno arrivando alla spicciolata e tra poco ci sarà il benvenuto ufficiale del Segretario Generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, e del capo del governo spagnolo, Pedro Sanchez. Alle 10.25 è in programma la foto di famiglia, subito dopo avrà inizio la prima sessione di lavoro, che vedrà in apertura un intervento del presidente ucraino Zelensky. I leader si confronteranno "sull'attualità e le prospettive del conflitto in Ucraina e sulle sue implicazioni per la NATO. Il rafforzamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul fianco Est, sarà uno dei temi al centro della prima sessione di lavoro", confermano fonti italiane.

"È evidente che la Russia si sta espandendo in Africa", ad esempio attraverso "la compagnia paramilitare Wagner", motivo per cui i Paesi della Nato devono “anticipare questo tipo di minacce, attivando strategie per rispondere in modo efficace a qualsiasi tipo di sfida”: lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sánchez, in un'intervista concessa alla radio Cadena Ser all'inizio del vertice dell'Alleanza Atlantica di Madrid. Secondo il presidente spagnolo, nel "fianco sud" della Nato ci sono anche altre questioni da affrontare, per esempio il "cambiamento climatico ei suoi effetti migratori", "il terrorismo" o "l'instabilità politica" in alcuni Paesi africani.

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