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248mo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza: bilancio operativo dal primo gennaio 2021 al 31 maggio 2022.

Nuoro, 23 Giu 2022 – Ieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, ha celebrato, in piazza Vittorio Emanuele a Nuoro, il 248° anniversario di Fondazione del Corpo.

La tradizionale ricorrenza, che si è svolta alla presenza delle principali autorità del territorio è stata, inoltre, l’occasione per fare il bilancio sul lavoro svolto dai finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro.  

Il Comandante Provinciale, Col. Alessandro Ferri, dopo i saluti di rito a tutte le autorità presenti, ha illustrato l’attività delle Fiamme Gialle di Nuoro evidenziando l’impegno “a tutto campo” a tutela delle famiglie e delle imprese.

In particolare, è stata posta in risalto l’attività della Guardia di Finanza di Nuoro rivolta al contrasto degli illeciti nel settore della spesa pubblica, dell'evasione e delle frodi fiscali, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).

Importanti, inoltre, sono state le attività a contrasto ai traffici illeciti e l’attività in concorso, con le altre Forze di Polizia, correlate anche al mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica in relazione all’emergenza sanitaria.

Bilancio operativo (primo gennaio 2021 – 31 maggio 2022).

Nel corso del periodo considerato la Guardia di Finanza di Nuoro ha eseguito 4.516 interventi ispettivi e 1.417 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.

Lotta all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali.

La lotta all’evasione fiscale è stata posta in essere considerando i gravi effetti sull’economia, anche di questo territorio, causati dall’adozione delle necessarie misure di contenimento della pandemia. L’attenzione dei finanzieri di Nuoro, si è, pertanto, concentrata, sui fenomeni in grado di causare effetti distorsivi della concorrenza particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi.

Il contrasto alle forme di evasione fiscale (Tutela delle Entrate) ha consentito di denunciare alle Procure della Repubblica 5 soggetti per reati fiscali e di individuare 19 evasori totali, cioè soggetti che svolgono attività economica ma sconosciuti al fisco, poiché non hanno presentano la prevista dichiarazione dei redditi.

Sono stati eseguiti 110 interventi tra verifiche e controlli, che hanno portato alla constatazione di ricavi sottratti all’imposizione sui redditi per oltre 15 milioni di euro, nonché un’evasione IVA per circa 2,5 milioni di euro.

Inoltre sono state effettuati sequestri patrimoniali per un ammontare di circa 160mila euro.

In un’ottica di un approccio trasversale, sono stati intrapresi piani di azione anche nel settore del lavoro sommerso, che hanno permesso di individuare 21 lavoratori totalmente in nero e 8 lavoratori irregolari. Sono stati, inoltre, verbalizzati 9 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera irregolare.

Nel settore delle accise sui prodotti energetici, sono stati eseguiti 21 tra controlli e verifiche anche in tutela del mercato dei carburanti.

Tutela della spesa pubblica.

Il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ha rivestito un ruolo di primo piano nell’attività operativa svolta, contribuendo al miglioramento complessivo della qualità della spesa dello Stato.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 178.

118 soggetti sono stati denunciati per illecita percezione per un importo di oltre 3milioni e 600mila euro. Nel solo settore dei danni erariali sono stati verbalizzati 18 soggetti per un danno erariale di 1milione e 200mila euro circa.

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale, oltre a riguardare i bonus fiscali, hanno avuto ad oggetto anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia. In questi ambiti sono stati eseguiti 39 controlli con un totale di contributi percepiti di 495mila euro. L’attività ha portato alla denuncia di 2 soggetti per l’indebita richiesta o percezione di circa 130mila euro.

Effettuati 38 controlli su ticket sanitari e sulle prestazioni sociali agevolate che hanno permesso di individuare 12 posizioni irregolari, cosiddetti “falsi poveri” (circa il 31% dei casi - soggetti che, pur di accedere a determinati benefici, hanno comunicato dati non corrispondenti al vero).

79 sono gli interventi in materia di “reddito di cittadinanza” dei quali 72 risultati irregolari.

Ammontano a oltre 530mila € gli importi illecitamente percepiti, tutti in materia di “reddito di cittadinanza”.

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria.

La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira la contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del “sistema Paese” nella delicata fase post emergenza.

In quest’ottica, si è proseguito nell’opera di rafforzamento dello sviluppo degli accertamenti patrimoniali in applicazione della normativa antimafia, anche nei confronti di soggetti connotati da “pericolosità economico-finanziaria”, ed il monitoraggio delle diverse manifestazioni della criminalità nel territorio di riferimento.

Sono stati effettuati 16 accertamenti patrimoniali nei confronti di altrettanti soggetti, avanzando proposte di sequestro per 470mila euro.

Sono stati eseguiti 48 tra approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni e controlli antiriciclaggio.

Altro settore estremamente rilevante sotto il profilo della tutela del cittadino è quello della sicurezza dei mercati (sicurezza prodotti, lotta alla contraffazione, alla tutela dei prodotti italiani e del diritto d’autore) dove sono stati eseguiti 119 controlli e sono stati segnalati ai fini amministrativi 35 soggetti e sequestrati circa 40.000 prodotti, per violazioni in materia di sicurezza dei prodotti.

Nell’ambito del contrasto agli illeciti economici riguardanti i reati societari e fallimentari sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria 17 persone che si sono rese responsabili di distrazione patrimoniale per un valore di circa 5 milioni di euro.

Incessantemente continua la collaborazione istituzionale con l’Autorità Prefettizia, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale, attraverso l’esecuzione di 1.385 approfondimenti, a seguito di richieste pervenute dalle Prefetture, propedeutici al rilascio della pertinente certificazione.

Il controllo del territorio.

Sono stati realizzati vari piani di intervento a contrasto dei traffici illeciti con l’impiego di 600 pattuglie nell’arco di tutto il periodo considerato.

Ogni giorno il Corpo è impegnato, altresì, con le pattuglie a disposizione del servizio di pubblica utilità 117, per il quale, nel territorio della provincia di Nuoro, sono state impiegate oltre 2.000 pattuglie.

Le operazioni di soccorso e il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Prosegue anche la quotidiana azione di soccorso della componente specialistica della Guardia di Finanza, impegnata nelle principali e più complesse operazioni di salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto.

In tale ambito operano i militari altamente specializzati del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), della Stazione di Nuoro, in grado di operare, in tutto il territorio della regione, in ambiente montano, impervio e non antropizzato, costantemente supportato dal comparto aereo del Corpo, a garanzia della tempestività degli interventi.

In diverse occasioni è stato chiesto l’intervento dei militari specializzati S.A.G.F. di Nuoro, per attività di soccorso e per attività di ricerca persone scomparse, nel corso delle quali i militari della Stazione hanno affiancato le altre componenti istituzionali, attive nel particolare contesto.

Tra le richieste di soccorso vi sono quelle da collegare all’attività di scalatori caduti durante le arrampicate in uno dei numerosi siti presenti, in particolare, nella Provincia di Nuoro o escursionisti dispersi che si avventurano nei sentieri naturalistici della Sardegna.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo oltre 11.000 controlli all’esito dei quali sono stati sanzionati 164 soggetti.

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