Cagliari, 4 Giu 2022 - La danzatrice flamenca Marina Claudio torna in scena con la sua compagnia per un tributo alla Spagna, alla sua cultura profonda, alle sue feste popolari e religiose e ad una processione, quella verso il santuario di El Rocìo a Huelva che racchiude in se tutta la tradizione flamenca di canti e balli tra profonda spiritualità, devozione e allegria liberatoria.
In scena Marina Claudio, danzatrice internazionale che ha scelto l’isola come seconda patria e Rodrigo Alonso, anch’egli con una lunga carriera in patria come ballerino e attore professionista. Si esibiranno insieme al corpo di ballo formatosi a Cagliari tra semiprofessioniste e semplici appassionate.
Lo spettacolo vuole ripercorrere le tappe della processione verso il santuario, quando i pellegrini, ogni anno a Huelva ne giungono a migliaia da tutto il mondo, si prepara per la lunga camminata, alcuni a piedi, altri sui carri allestiti a festa, qualcuno a cavallo che li porterà a rendere il voto alla Vergine del Rocìo. Un percorso inframmezzato da canti e balli flamenchi, Tangos, Seviglianas, Zambra fino all’epilogo, l’arrivo al santuario tra grida e invocazioni drammatiche e suppliche.
Le scene ideate dalla stessa Marina Claudio con la collaborazione di Carlo Dore e Antonella Carboni vogliono essere una rappresentazione della sofferenza e del sacrificio per il raggiungimento della meta per poi sfociare in un atto liberatorio dopo il lungo cammino. Ad introdurre gli spettatori allo spettacolo la voce narrante di Simeone Latini.
L’appuntamento è per domenica 12 giugno alle ore 20:30 al Teatro Si e Boi di Selargius. E’ necessaria la prenotazione on line.
La processione del Rocìo - È un cammino religioso che si svolge cinquanta giorni dopo la fine della settimana santa. Già dai sette giorni precedenti però le varie confraternite del Rocío lasciano le proprie sedi, partendo da Huelva, Siviglia, Cadice e altre provincie, per giungere nella giornata di sabato presso la località del Rocío e partecipare agli atti del pellegrinaggio che proseguono fino al lunedì seguente. Il percorso è tradizionalmente effettuato a cavallo, su un carro o a piedi, indossando l'abito flamenco tipico. Durante il giorno le confraternite avanzano allegramente intonando canti e versi, mentre la sera si accampano all'aperto intorno a un falò organizzando divertenti feste per cantare, ballare, mangiare e bere fino alle prime luci dell'alba. Ci sono quattro itinerari principali: il cammino di Sanlúcar, che attraversa il Parco Nazionale di Doñana ed è percorso da coloro che provengono da Cadice; il cammino di Llanos, che proviene da Almonte ed è il più antico; il cammino di Moguer, percorso da coloro che provengono da Huelva; il cammino sivigliano, seguito generalmente dalle confraternite che provengono dal resto della Spagna o da altre parti del mondo.
Il Cammino è festa, ballo canto, ma anche intensa fede e passione, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione evocando ricordi e speranze e che raggiunge la sua massima espressione e intensità con l’arrivo dei pellegrini all’eremo per rendere omaggio all’amatissima Vergine “La Blanca Paloma” …La Vergine del Rocìo.
Un evento unico al mondo che si svolge nel piccolo paese di Almonte nella provincia di Huelva. Com
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