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Il comune di Cagliari aderisce a “Piantiamo la Salute!”

Cagliari, 10 Magg 2022 - Si è svolta questa mattina, nel Parco di Monte Urpinu, la cerimonia della piantumazione di un leccio con la quale, simbolicamente, il Comune di Cagliari ha manifestato la sua intenzione di partecipare all’evento nazionale “Piantiamo la Salute!”.

L’iniziativa si colloca tra quelle in programma il prossimo 12 maggio in occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia e Mcs.

Organizzato da Cfu Italia, Odv e Vas, l’evento nazionale ha avuto il patrocinio del Comune di Cagliari e ha visto la collaborazione del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (che hanno messo a disposizione in tutta Italia dei giovani alberi per la piantumazione).

“Il Comune di Cagliari - ha commentato il vice Sindaco Giorgio Angius - è presente anche oggi per l’iniziativa di sostegno al Comitato per la Fibromialgia, grazie alle unità forestali dell’Arma dei Carabinieri che hanno donato una quercia, per accendere i fari su questa patologia sulla quale bisogna insistere e continuare a studiare per riuscire ad avere un approccio sempre più vicino a chi ne offre”.

«Celebriamo oggi - ha ricordato il Tenente Colonnello Carlo Saveri, Comandante del Reparto Biodiversità dei Carabinieri di Siena - la Giornata Mondiale sulla fibromialgia nella splendida città di Cagliari, così come in altri capoluoghi in tutte le regioni d’Italia. Siamo qui per ricordare questa patologia che interessa milioni di cittadini e che causa molte sofferenze. Ambiente e salute sono sempre più correlati e ne siamo sempre più coscienti a livello anche scientifico. Oggi abbiamo piantato un leccio, che rappresenta la natura, gli ambienti e gli ecosistemi che ci aiutano a vivere meglio: senza ecosistemi efficienti e funzionanti la salute umana non può essere completamente tutelata.

Ha partecipato alla cerimonia anche la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari, Stefania Loi. “L’Amministrazione - il commento di Stefania Loi - ha accolto con gioia l’invito di Anna Ligia, referente regionale del Comitato Fibromialgici Uniti. L’albero appena piantato rappresenta un proseguo di ciò che noi abbiamo portato avanti sin dallo scorso anno, attraverso un ordine del giorno, e che richiede l’attuazione della legge regionale n° 5/2019: le persone interessate da fibromialgia sono circa 3 milioni, con un’età dai 25 ai 35 anni, costrette a un “nomadismo” medico perché la patologia spesso non è immediatamente identificata e classificata. La legge prevede l’esenzione del ticket, affinché le cure non causino un esborso abnorme e siano garantite le cure a tutte le persone. Ringraziamo per questa iniziativa e ricordo che il 12 maggio il Bastione verrà illuminato di viola a rappresentare la nostra solidarietà concreta, perché nessuno verrà lasciato indietro dalla nostra Amministrazione”.

Presenti anche le referenti di CFU Sardegna e CFU Oristano, Anna Ligia e Marisa Zoccheddu. “Senza un ambiente sano - ha confermato la prima - non potremo curarci e stare meglio. Siamo qui, con un evento cagliaritano sulla scia di quello nazionale, per dare voce, insieme all’Arma dei Carabinieri e al VAS, per dare voce a tutti coloro che hanno questa malattia che ci costringe a peregrinare alla ricerca di una cura. Anche in questo modo chiediamo che la fibromialgia venga riconosciuta e portata all’attenzione di tutti”. “Questa - ha concluso Marisa Zoccheddu - è una malattia che inizia a essere conosciuta perché i giornali ne parlano: ci sono tante manifestazioni, così come ci sono tantissimi fibromialgici non riconosciuti. La nostra tragedia è peregrinare da un medico all’altro senza riuscire a riconoscere la patologia che purtroppo coinvolge tutti gli organi. La nostra battaglia continua, cercando di riuscire a informare e dare indicazioni la platea più ampia possibile”. Com

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