Kiev, 24 Apr 2022 - È la Pasqua ortodossa ma di tregua neanche a parlarne. Anzi. Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate nella notte in diverse Oblast e sono state segnalate esplosioni (almeno) nella regione di Mikolaiv.
La guerra, dunque, va avanti e dopo il bombardamento di ieri a Odessa, giungono notizie da altri fronti. Sei civili sarebbero morti in un attacco russo in un villaggio della provincia di Luhansk, secondo quanto affermato dal governatore. "Il villaggio di Girkse ha subito pesanti bombardamenti russi per tutto il giorno", ha detto Seriy Gaidai. Lo riferisce la Bbc, sottolineando di non essere in grado di verificare l'informazione.
Il sindaco, Ivan Fedorov, ha denunciato il rapimento a Melitopol del console onorario della Bulgaria. Fedorov, egli stesso rapito l'11 marzo e liberato cinque giorni dopo nell'ambito di uno scambio di prigionieri, ha anche detto che sono oltre 50 gli amministratori locali rapiti in tutta l'Ucraina, di questi 29 sono ancora detenuti.
Continua anche la guerra di propaganda con un nuovo rimpallo di accuse su un (futuro) utilizzo di armi chimiche. Mosca afferma che i servizi speciali dell'Ucraina starebbero pianificando un'operazione con sostanze chimiche nel porto Yuzhne, nell'area di Odessa, per attribuirne la colpa alle forze armate russe. Affermazione che Kiev ribalta, interpretandola come una minaccia: sarebbero le forze russe a voler sferrare un attacco chimico sul porto ucraino. Lo riporta il Kyiv Independent.
Novità sulle sanzioni alla Russia, con l'Unione europea che da giorni sta studiando il sesto pacchetto di misure. Il ministro dell'economia francese si dice certo che verrà imposto un embargo completo al petrolio russo entro poche settimane. Così Bruno Le Maire in un'intervista al canale televisivo Bfmtv. Questo - ha spiegato Le Maire - contribuirà a fermare il flusso di valuta estera verso la Russia.
La Polonia intanto ha fatto sapere di aver fornito all'Ucraina aiuti militari per 1.6 miliardi di dollari. Ad annunciarlo il premier di Varsavia, Mateusz Morawiecki, che ieri ha incontrato il suo omologo di Kiev, Denys Shmyhal.
E di fornitura di armi si dovrebbe parlare nelle prossime ore a Kiev nell'incontro tra Volodymir Zelensky, il segretario di Stato americano Antony Blinken e il capo della Difesa Usa Lloyd Austin. La visita per la verità è stata annunciata dal presidente ucraino ma non confermata da Washington che, qualche giorno fa, aveva spiegato che non avrebbe fatto sapere di viaggi ufficiali con largo anticipo per motivi di sicurezza.
Intanto prende il via il tentativo diplomatico del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, che domani sarà ad Ankara per incontrare Erdogan e nei giorni successivi farà tappa a Mosca e a Kiev.
Il nostro racconto finisce dove era iniziato. Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha partecipato alla veglia della Pasqua ortodossa. A celebrare la funzione è stato il patriarca di Mosca, Kirill che in diverse occasioni aveva appoggiato quella che il Cremlino chiama "operazione militare speciale" in Ucraina. Ieri Kirill, prima di tenere la veglia, ha detto che spera che il conflitto finisca presto ma non ha condannato l'intervento. Da parte loro il presidente Usa Joe Biden e la first lady Jill hanno inviato gli auguri di Pasqua alla comunità ortodossa con un chiaro riferimento alla situazione in Ucraina: "preghiamo per tutti coloro che stanno soffrendo a causa della brutalità della guerra e della persecuzione, piangiamo con tutti coloro che hanno perso i loro cari e lavoriamo per una pace con giustizia e per la libertà e la sicurezza di tutti".
Comments are closed.