Roma, 30 Gen 2022 – Ieri sera, dopo sei giorni di tentativi falliti, hanno rieletto Sergio Mattarella, come presidente della Repubblica, all'ottavo scrutinio. Tutto questo significa il fallimento della politica e dei capi dei partiti italiani. Tutti, nessuno escluso. Ma buona parte dei fallimenti vanno a Matteo Salvini che ha proposto uomini e donne marcatamente di destra e non sopra le parti. Poi la trovata finale del capo della Lega: ha messo ai voti la candidatura della presidente del Senato, che forse nessun italiano vorrebbe neanche come amministratrice di condominio figuriamoci come presidente della Nazione. Poi la maggioranza ricorda bene le grandi gesta della Casellati che si era presentata a capo dei parlamentari in un quasi tentativo di assalto al Tribunale di Milano dove i dipendenti parlamentari del padrone di Arcore e del suo partito, volevano affermare che Ruby era la nipote dell’ex presidente egiziano. Ma poi le testimonianze hanno affermato che si trattava di una ragazza, già minorenne, era una escort di lusso e molto ricercato per la sua giovane età e la sua avvenenza. Quindi un fallimento totale per Forza Italia e Salvini che i giochi invece di condurli con intelligenza, li hanno condotti fino al baratro.
Quindi ieri sera l’epilogo: al temine dello spoglio i voti per Mattarella sono stati 759, più di quelli ottenuti da Francesco Cossiga nel 1985, da Carlo Azeglio Ciampi nel 1999 e dal Giorgio Napolitano bis nel 2013. A seguire Carlo Nordio ha raccolto 90 voti, Nino Di Matteo 37. I presenti e votanti erano 983, nessun astenuto. Le schede bianche sono state 25.
Subito dopo la proclamazione alla Camera la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e il presidente della Camera Roberto Fico, si sono recati al Quirinale per comunicare a Mattarella l'esito della votazione. "Insieme al Presidente del Senato - ha detto Fico - siamo qui a comunicarle il risultato della votazione con cui il Parlamento in seduta comune con i delegati regionali l'ha eletta Presidente con 759 voti, come risulta dal processo verbale approvato al termine della seduta, che ho l'onore di consegnarle".
In un breve discorso, il presidente Mattarella ha dichiarato: "Desidero ringraziare i parlamentari e i delegati regionali per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi per l'elezione della presidenza della Repubblica, nei giorni dell'emergenza che stiamo ancora attraversando, richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento. Queste considerazioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e devono prevalere su considerazioni e prospettive personali".
La riunione del Parlamento in seduta comune per il giuramento e il messaggio del Presidente della Repubblica si terrà giovedì 3 febbraio alle 15,30.
Dopo la rielezione di Sergio Mattarella a Capo dello Stato numerosi sono giunti i commenti da parte dei principali esponenti politici.
"La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato". Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi.
"Una vittoria di tutti, una vittoria dell'Italia, perché gli italiani volevano Mattarella come presidente della Repubblica, era di gran lunga il preferito degli italiani, quindi io credo che il Parlamento abbia dimostrato grande saggezza, anche perché è stata una saggezza del Parlamento che noi abbiamo assecondato". È il commento a caldo del segretario del Pd Enrico Letta, intercettato dai cronisti in Transatlantico poco dopo la proclamazione di Mattarella a Capo dello Stato.
"Sono contento per l'elezione di Sergio Mattarella, presidente di assoluta garanzia, è il secondo più votato dopo Pertini. Noi per primi abbiamo chiesto 'vediamo se Mattarella ci fa questo regalo'. Non dico che ci prendiamo il merito noi, ma qualche responsabilità ce l'abbiamo". Lo ha detto a Porta a Porta il leader della Lega Matteo Salvini che, secondo fonti della Lega, avrebbe telefonato al Capo di Stato per esprimergli gratitudine.
Un "Buon lavoro presidente" è stato l'augurio via Facebook che il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha rivolto al Capo dello Stato, seguito dal messaggio del leader M5S Giuseppe Conte su Twitter: "Buon lavoro, presidente Mattarella".
"Parlamentari euforici per non aver cambiato nulla e aver costretto Mattarella a un altro mandato. Cosa festeggiano? Che lo stipendio è salvo", è il commento della leader di Fdi, Giorgia Meloni su Twitter.
"Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica. Lo ringraziamo per aver accettato la nostra proposta di rinnovare il suo mandato alla guida dello Stato. Custode dell'unità nazionale sarà determinante per garantire stabilità e credibilità all'Italia. Buon lavoro!". Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.
"L'unica cosa seria da fare è scusarsi con i cittadini e Mattarella per non aver saputo fare il lavoro per cui siamo pagati. È stato uno spettacolo disdicevole", scrive sui social il leader di Azione, Carlo Calenda.
"Grazie Presidente Mattarella. Una scelta di grande responsabilità contro il caos e per il bene comune. Più forte l’Italia in Europa e nel mondo. E ora avanti con il governo Draghi". Lo scrive su Twitter il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni.
"Desidero porgere le mie cordiali felicitazioni per la sua rielezione alla suprema carica della Repubblica italiana e formulare i migliori auguri per lo svolgimento del suo alto compito, che ha accolto con spirito di generosa disponibilità". Lo scrive Papa Francesco in un messaggio di congratulazioni per Sergio Mattarella.












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