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L’Italia non è più in pericolo di derisione planetaria: Il Berlusca si ritira dall’autocandidatura a Presidente della Repubblica.

Roma, 22 Gen 2022 - Scampato pericolo. Silvio Berlusconi si ritira dalla corsa per il Quirinale. Lo ha comunicato Licia Ronzulli agli alleati collegati via Zoom. "Faremo una proposta condivisa col centrodestra", ha spiegato.

Silvio Berlusconi sarebbe stato convinto a non candidarsi come Presidente della Repubblica che con lui al Quirinale sarebbe diventata, l’Italia, una vera Repubblica delle banane. E i suoi cittadini persone con il pelo sullo stomaco pronti a girarsi dall’altra parte per non vedere la sconcezza tutta italiana che si andava manifestando. Quindi, finalmente, i compagni di viaggio, sono riusciti a convincere il re del ‘Bunga bunga’ a ritirarsi in silenzio, per salvaguardare il buon nome del nostro amato Paese.

Poco prima ai suoi il Berlusca ai suoi dipendenti di Camera e Senato, aveva confermato di non aver ancora sciolto la riserva su una sua candidatura e ha detto di voler conoscere il parere di tutti. «Qualsiasi scelta tu faccia noi l’appoggeremo sino alla fine» è invece il coro unanime rivolto al leader. Mariastella Gelmini, avrebbe espresso qualche preoccupazione sui numeri, Mara Carfagna avrebbe ricordato che gli attuali responsi sarebbero meno entusiasmanti di quelli rilevati da prima di Natale, tuttavia nessuno avrebbe chiesto al Cavaliere di esaminare un eventuale «passo di lato».

Il centrodestra, si è riunito con Meloni, Salvini e i centristi, ma senza che tra i collegati ci sia Silvio Berlusconi. Per Forza Italia erano presenti Antonio Tajani e Licia Ronzulli. Il Cavaliere, a quanto si apprende, avrebbe preferito non essere presente perché si possa parlare liberamente di lui.

"Mario Draghi deve rimanere al suo posto, si completi l'opera con l'attuale governo". Sarebbe un passaggio della nota di Silvio Berlusconi che Licia Ronzulli ha letto in apertura del vertice dei leader.

In precedenza, si è tenuto il meeting via zoom di Forza Italia con la presenza di Berlusconi. Lo spostamento del vertice dell'alleanza al tardo pomeriggio, è stato spiegato, si è reso necessario perché alle 16.30 Berlusconi ha fatto il punto con ministri, sottosegretari e dirigenti forzisti. Berlusconi ha affermato di non aver ancora deciso se sciogliere o meno al riserva.

La linea di Forza Italia è che "Mario Draghi resti a Palazzo Chigi e non vada al Quirinale", ha detto il vice presidente e coordinatore di FI, Antonio Tajani, nel corso dell'incontro via Zoom. Inoltre, Tajani avrebbe aggiunto una riflessione sul governo, "che non dovrebbe subire rimpasti né nuovi ingressi". La riflessione si è poi allargata alla partita del Quirinale, ribadendo che è inaccettabile "la ghettizzazione della sinistra" verso i candidati di area centrodestra.

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