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Il viaggio di Papa Francesco a Budapest e in Slovacchia, Orban non si fa vedere perché con il papa non sono d’accordo sui migranti. Ma alla fine il despota ungherese fa una fugace comparso per stringere la mano al Pontefice e basta.

Cagliari, 12 Ago 2021 - Papa Francesco è arrivato a Budapest, prima tappa del viaggio apostolico internazionale che lo porterà anche in Slovacchia fino al prossimo 15 settembre. L'aereo Alitalia con a bordo il Pontefice è atterrato all'aeroporto della capitale magiara, dove ad accogliere Francesco è il vice primo ministro Zsolt Semjen. Si tratta del 34esimo viaggio apostolico del suo Pontificato, il primo dopo l'operazione chirurgica al colon che Bergoglio ha subito lo scorso 4 luglio al Policlinico Gemelli. "Riprendiamo i viaggi e questa è una cosa molto importante, perché andremo a portare la parola e il saluto a tanta gente" ha detto Papa Francesco salutando i giornalisti sul volo da Roma a Budapest. "Ci lascia l’AIitalia grazie a tutti voi e grazie all’Alitalia che ci ha portati fino ad ora" ha poi aggiunto.

In Ungheria una visita lampo di appena sette ore. Alle 8.45, presso il Museo delle Belle Arti, il Papa incontrerà il presidente della Repubblica Janos Ader e il primo ministro Viktor Orban - incontro quest'ultimo particolarmente atteso anche se non sarà un incontro privato - quindi alle 9.15 i vescovi e alle 10.00 i rappresentanti del Consiglio ecumenico delle Chiese e alcune comunità ebraiche dell'Ungheria.

Alle 11.30 la messa conclusiva del 52esimo Congresso eucaristico internazionale nella Piazza degli Eroi e di seguito l'Angelus. Alle 14.30 la cerimonia di congedo all'Aeroporto di Budapest e alle 14.40 la partenza per Bratislava, dove papa Francesco atterrerà alle 15.30, con l'accoglienza ufficiale presso lo scalo aereo da parte della presidente della Repubblica, Zuzana Caputova. Ancora due gli appuntamenti della giornata nella capitale slovacca, entrambi presso la Nunziatura apostolica dove alloggerà il Papa: alle 16.30 l'incontro ecumenico e alle 17.30 quello privato con i membri della Compagnia di Gesù.

"Nel momento in cui mi accingo a partire per Budapest in occasione della giornata conclusiva del Congresso eucaristico internazionale, diretto poi in Slovacchia per incontrare i fratelli nella fede e gli altri abitanti di quella Nazione, mi è gradito rivolgere a Lei, signor presidente, e all'intero popolo italiano il mio cordiale pensiero che accompagno con sinceri auspici di serenità e di generoso impegno per il bene comune". È questo il testo del telegramma inviato da Papa Francesco al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento di lasciare l'Italia per il suo 34esimo Viaggio Apostolico Internazionale.

Durante il volo verso Budapest, nel sorvolare la Croazia, il Santo Padre ha fatto pervenire al Presidente della Repubblica Zoran Milanovic il seguente messaggio telegrafico: "Sua Eccellenza Zoran Milanovic, presidente della Repubblica di Croazia estendo i migliori auguri a Vostra eccellenza e ai vostri concittadini mentre viaggio nello spazio aereo croato per il mio viaggio apostolico a Budapest e in Slovacchia. Invocando le benedizioni divine di pace e benessere sulla nazione, offro la garanzia delle mie preghiere".

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