Roma, 2 Sett 2021 - Conferenza stampa questo pomeriggio a Palazzo Chigi sulla ripresa dell'attività del Governo del presidente del Consiglio, Mario Draghi, con i ministri Enrico Giovannini (Infrastrutture e Mobilità sostenibili), Patrizio Bianchi (Istruzione) e Roberto Speranza (Salute) e Maria Stella Gelmini (Affari Regionali).
"La campagna procede spedita, verso la fine di settembre sarà vaccinato l'80% della popolazione, già oggi siamo al 70% completamente vaccinato". Così Draghi aprendo l'incontro con la stampa, che segue il Cdm di stamane con all'ordine del giorno infrastrutture e incendi. "Voglio esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei no vax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia".
"La campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani, l'adesione massiccia dei giovani e la copertura estesa a livello nazionale ci permette di affrontare con una certa tranquillità e con minore incertezza dell'anno scorso l'apertura delle scuole. La scuola in presenza è sempre stata una priorità" ha aggiunto il presidente del consiglio.
"L'applicazione del green pass mi pare stia andando bene. Sui trasporti ci saranno sempre dei casi di foto di mezzi pieni, ma in generale la preparazione è stata ben fatta" ha detto Draghi. Sull'estensione della validità del certificato verde, "ne stiamo discutendo con il ministro Speranza, l'orientamento è sì, andrà esteso, per decidere quali passi, quali settori, ci sarà una cabina di regia come per altro è stato chiesto dal senatore Salvini, ma sì l'orientamento è quello".
"Come sapete l'economia continua a crescere anche molto più delle aspettative, basta vedere le cifre previste dal Mef a marzo, questo ci dà incoraggiamento e anche il mercato del lavoro va bene" ha continuato Draghi.
"Non credo valga la pena compiacersi troppo di queste cifre" di crescita dell'economia, "sono alte, ma è anche vero che siamo caduti in una maniera che non si vedeva da decenni, in Italia nel 2020: è in parte un grande rimbalzo che sta accadendo in tutti i Paesi. La vera sfida sarà riuscire a mantenere il tasso di crescita considerevolmente più elevato di quanto fosse prima della pandemia, è lì che si vede la capacità dell'economia italiana di diventare strutturalmente più solida. Intanto vediamo buone notizie".
"Sulle riforme il governo ha un'agenda molto fitta", dalla "concorrenza" alla "giustizia". Poi dovremo affrontare il problema fondamentale delle politiche attive del lavoro. È prevedibile che molti settori dovranno ristrutturarsi" ha sottolineato il premier.
"Con il presidente francese Emanuel Macron questa sera si parlerà di Afghanistan, di Europa, di Libia. Sarà una conversazione a tutto tondo. Bisogna concentrare l'attenzione sul futuro immediato. Dobbiamo aiutare gli afghani" ha quindi detto Draghi, anticipando i temi dell'incontro a Marsiglia con Macron e ringraziando poi tutto il personale italiano che ha permesso di completare il piano d'evacuazione da Kabul. "Il salvataggio degli afghani ha ancora una volta dimostrato la povertà dell'Ue per quel che riguarda la gestione dell'immigrazione, è un problema mondiale e l'Ue unita da tanti principi non riesce ad affrontarlo, questo è una spina nella stessa esistenza della Ue, ne parlo oggi con Macron. Davanti a quella tragedia immane ci sono Paesi che hanno detto: non vogliamo rifugiati. Non so se ricordate. Ma come si fa?" ha commentato il presidente del consiglio.
"Un incontro a tre secondo me dovrebbe essere interessante, Lamorgese e Salvini possono dire i loro punti di vista, Salvini cosa non va soprattutto se è raffrontabile a quello che non andava 4-5 anni fa cioè prima della pandemia. Se Lamorgese vorrà si farà volentieri magari non in tv o in streaming..." ha quindi precisato Draghi sull'incontro a 3 con Lamorgese chiesto da Matteo Salvini.
"La collaborazione fra conferenza delle Regioni e governo è sicuramente un elemento molto positivo e dimostra che quando le regioni ricevono dallo Stato indicazioni e regole chiare sulla campagna vaccinale questo si trasforma in un elemento fondamentale per la buona riuscita delle vaccinazioni". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, intervenendo alla conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Siamo convinti che questa collaborazione, anche con la Protezione Civile e la struttura commissariale possa portarci all'obiettivo del superamento dell'80/85% di persone vaccinate".
"Ieri, primo settembre, tutte le nostre 8.500 scuole hanno riaperto con il mandato di portare dal 13 settembre tutti i ragazzi in presenza e in piena sicurezza" ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi. "Dove ci sono classi di vaccinati si possono togliere le mascherine e si può tornare a sorridere", ha aggiunto. "Le regole" a scuola - ha sottolineato - "sono quelle del Cts: mascherina, distanziamento e regole di igiene fondamentale". "Arriviamo a settembre con una grande voglia e partecipazione di tutti: il 91,5% del personale si è vaccinato e i ragazzi, giorno dopo giorno, aumentano sempre di più, soprattutto tra i 16 e i 19 anni. Il generale Figliuolo farà un'operazione di screening per i 6-14, per garantire anche i più piccoli" ha concluso il ministro dell'Istruzione.
"Devo ringraziare i gestori e i viaggiatori" per aver aderito pienamente alle nuove disposizioni sull'obbligo di Green pass per i trasporti, ha detto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini al termine del Consiglio dei ministri precisando che "ieri sera Trenitalia ci ha comunicato che il numero di persone sprovviste ieri di Green pass sui treni a lunga percorrenza era dello 0,2% dei passeggeri, ovvero poco più di 70 persone". Un dato che, afferma "testimonia la precisione dei controlli ma anche l'adesione cittadini a queste nuove misure".
''Fortissima collaborazione con le Regioni sul trasporto pubblico locale. Abbiamo definito le linee guida concordate con loro. È una sfida difficile e oggi è la scadenza entro la quale le Regioni devono inviare i loro piani per il potenziamento dei servizi. Per il secondo trimestre il governo ha messo a disposizione 618 milioni di euro. I fondi aggiuntivi possono essere usati anche per il potenziamento dei controlli'' ha spiegato il ministro.
"La situazione epidemiologica nel Paese è in questo momento stabile. Ad agosto si sono tenute limitazioni molto leggere rispetto ai mesi precedenti e ciò significa che la campagna di vaccinazione è la vera arma che abbiamo e abbiamo superato il 70% della popolazione vaccinabile che ha completato il ciclo e entro la fine di settembre raggiungeremo l'80% che è un risultato alla nostra portata" ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa. "Ieri abbiamo registrato 78 milioni di somministrazioni e il 70% della popolazione vaccinabile ha completato il ciclo" ha ricordato Speranza. "Il lavoro del commissario Figliuolo procede in modo molto positivo in stretta sinergia con le Regioni e ci porterà entro la fine di settembre a raggiungere l'80% della popolazione vaccinata".
"La riapertura delle scuole in presenza è priorità assoluta e spero che presto avremo un numero alto di classi in cui tutti saranno vaccinati e ciò consentirà di allentare le misure e togliere le mascherine- ha confermato Speranza. "Il messaggio che dobbiamo dare è quindi che il vaccino è l'arma fondamentale per chiudere questa stagione e aprirne un'altra. I vaccini sono efficaci e sicuri" ha concluso.
Il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, ha anticipato che il consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Dl Infrastrutture. "Il capitolo Sud del Dl Infrastrutture è una svolta nel superamento delle diseguaglianze tra Nord e Sud e nel riscatto delle regioni meridionali: con le misure approvate oggi cominciamo a demolire il Muro invisibile che divide il Mezzogiorno dal resto del Paese in materia di infrastrutture, edilizia scolastica, progettazione territoriale" ha commentato Carfagna. "Quattro i punti di interesse per il Sud. La nuova norma sulla perequazione, concordata in sede di Conferenza Stato Regioni, consentirà finalmente di sbloccare il Fondo perequativo infrastrutturale con una dotazione di 4,6 miliardi di euro per gli anni 2022-33, al fine di assicurare il recupero del divario tra le diverse aree geografiche del territorio nazionale. L'inserimento del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale nella cabina di regia per l'edilizia scolastica - aggiunge Carfagna - garantirà un riparto di risorse più equo sul piano territoriale per la costruzione di scuole dell'infanzia e asili nido. Le nuove disposizioni sulla progettazione territoriale, con la dotazione di 120 milioni di euro, consentiranno a 4.600 Comuni italiani (tutti quelli sotto i 30mila abitanti nel Sud e nelle aree interne) di dotarsi di un 'parco progetti' adeguato alle tante opportunità che ai Comuni stessi vengono offerte in questi anni, con il PNRR, con il FSC, con i fondi strutturali. Inoltre la misura agevolativa 'Resto al Sud' è estesa ai territori insulari dei comuni localizzati nelle isole minori (Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia, Giglio, Marciana, Marciana Marina, Ponza, Porto Azzurro, Portoferraio, Portovenere, Rio e Ventotene)".
"Troppo spesso in passato - dice ancora il ministro - abbiamo visto destinare al Sud dotazioni solo 'di facciata', che in realtà venivano assorbite altrove: ringrazio il premier Mario Draghi e tutti i colleghi per la sensibilità con cui hanno preso atto di questo problema e per la determinazione con cui hanno deciso di affrontarlo senza ulteriori rinvii".
Via libera del Cdm anche al Dl incendi, che velocizza e ottimizza le procedure di intervento, stanzia risorse importanti per aiutare aziende e cittadini colpiti negli ultimi mesi e inasprisce le pene per i piromani.
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