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Incendi, Italia assediata dalle fiamme: devastazioni in Calabria e Sicilia.

Cagliari, 12 ago 2021 – Il Sud d'Italia continua a bruciare non solo per l'anticiclone Lucifero che imperversa da giorni portando le temperature costantemente sopra i 40 gradi ma, soprattutto, per la gran quantità di incendi che tengono impegnati uomini e mezzi di soccorso dei vigili del fuoco, corpo forestale e protezione civile, per terra e per aria. Alle 10 di questa mattina solo i vigili del fuoco, in appena 12 ore, avevano effettuato 528 interventi, 230 dei quali in Sicilia e 100 in Calabria. Ed è proprio in queste due regioni che si registrano ancora adesso le maggiori criticità. In Calabria le fiamme devastano da ore il Reggino, il Catanzarese e il Cosentino.

La situazione più grave nei comuni di San Luca, Cardeto, Roghudi, Roccaforte del Greco, Mammola, Gioiosa Jonica, Grotteria, San Giovanni di Gerace, Caulonia e Cittanova. Alcuni centri sono stati evacuati, diverse abitazioni rurali inghiottite dalle fiamme. Ieri un incendio che ha interessato la pineta di Siano è arrivato a lambire la Casa Circondariale di Catanzaro provocando il panico. In Calabria il fuoco ha già fatto cinque vittime, bruciando centinaia di ettari di verde, uliveti e frutteti, uccidendo migliaia di animali.

E proprio per questo proprio oggi il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha esortato il premier Draghi ad andare in Calabria a Ferragosto per "verificare lo stato disastroso in cui versa il territorio vessato dagli incendi".

In Sicilia vengono inghiottite dalla fiamme soprattutto le Madonie, nella zona di Polizzi Generosa, dove nella notte sono state evacuate 150 persone a causa del pauroso incendio, di certa origine dolosa, che circonda l'abitato. Incendi anche a Petralia Soprana e nei pressi del Bivio Madonuzza, località d'incontro dei giovani madoniti, ma anche a Geraci Siculo e Gangi.

"Sono 59 i roghi attivi in Calabria. Un dato in diminuzione rispetto alla giornata di ieri, ma la situazione continua a essere grave". Lo afferma il presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì, che ha ricevuto il nuovo report di Calabria verde sugli incendi attivi in regione, aggiornato alle ore 11.10 di questa mattina. Ieri la Giunta della Calabria ha chiesto formalmente al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza.

"Dei 59 incendi registrati questa mattina - continua il presidente - 12 sono di interfaccia. Le squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento sono in tutto 70. I mezzi aerei regionali sono attualmente operativi nei comuni di Isca sullo ionio, Cardeto, Longobucco e Orsomarso, quelli dello Stato a Bagaladi. Più nello specifico, è presente un canadair in ognuno di questi comuni: Isca, Cittanova, San Luca, Mammola, Aiello. Un elicottero dell'esercito è attivo su Mendicino. Le criticità maggiori si registrano nel Reggino e, precisamente, nelle zone Bagaladi/Cardeto, Grotteria/Mammola/Martone, di San Luca e Cittanova".

"Nel condannare, una volta di più, l'azione scellerata dei piromani - conclude Spirlì - non posso non rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le squadre di soccorso regionali e nazionali che si stanno prodigando senza risparmio per far rientrare questa emergenza".

Dopo aver completato le operazioni in Grecia, altri tre Canadair francesi saranno riassegnati in Italia attraverso il meccanismo di Protezione civile europeo, a seguito della richiesta italiana di supporto per combattere gli incendi boschivi.

Lo annuncia la Commissione europea, in una nota. Inoltre, è stato attivato il satellite europeo di emergenza Copernicus per fornire mappe di valutazione dei danni nelle aree colpite.

Molta amarezza fra i sindaci dei Comuni che in Sardegna hanno subito roghi devastanti e danni incalcolabili per gli incendi della Planargia e del Montiferru. La seduta del Consiglio regionale che avrebbe dovuto dare il via libera per i venti milioni di euro di ristori immediati annunciati dal presidente della Giunta Christian Solinas, nei giorni scorsi a Cuglieri si è chiusa con un nulla di fatto. All'ordine del giorno dell'Aula, fra le proteste dell'opposizione, solo il disegno di legge di assestamento di bilancio. "Per me è una grave sconfitta delle istituzioni". Dai banchi dell'opposizione Diego Loi, consigliere dei Progressisti e sindaco di Santu Lussurgiu, paese fra i più segnati dalle fiamme, esprime delusione per il rinvio del testo coi sostegni alle comunità dell'Oristanese. "Quando tornerò nel territorio mi chiederanno: cos'avete fatto? E io dirò che non c'è ancora un provvedimento, che non so quando arriverà né quali contenuti avrà nel dettaglio", ha detto Loi, rivolto, in particolare, ai colleghi della maggioranza di centrodestra.

Brucia da oltre 24 ore la catena dei Monti Tifatini, nel Casertano. Le fiamme, partite ieri dalla frazione San Leucio di Caserta, dopo aver distrutto diversi ettari di vegetazione, si sono propagate velocemente per chilometri raggiungendo l'area montuosa del comune di San Prisco. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta e un elicottero, ma è stato richiesto anche un Canadair.

Sulla A30 Caserta - Salerno è stato riaperto il tratto compreso tra Nola e il bivio con l'A1 Milano- Napoli in direzione Caserta, precedentemente chiuso a causa di un incendio che ha interessato le barriere spartitraffico e la scarpata laterale dell'autostrada, all'altezza del Km 15,2. Attualmente il traffico transita su tutte le corsie e di registra 1 km di coda in direzione Caserta. Lo rende noto l'ufficio stampa di Autostrade.

Continua da giorni, senza sosta apparente, il dramma incendi nel nostro Paese". Lo affermano i ministri di FI Mariastella Gelmini, Renato Brunetta e Mara Carfagna. "Abbiamo già pianto diverse vittime, e stiamo perdendo di ora in ora un patrimonio naturalistico di inestimabile valore", dicono. "L'esecutivo lavorerà per ristorare anche economicamente le comunità maggiormente danneggiate. Ma occorre anche intervenire a monte, rafforzare i controlli e punire duramente i responsabili di queste immani tragedie. Proporremo di modificare, dunque, la legge sugli incendi, con pene più severe per i piromani".

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