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Un marocchino a Senorbì mentre squagliava la plastica di cavi di rame è rimasto vittima di uno scoppio: altri due connazionali rimasti illesi. Indagano i carabinieri della Stazione del paese e della compagnia di Dolianova.

Senorbì (SU), 25 Lug 2021 - Questa mattina alle ore 03.00 circa, a Senorbì, i Carabinieri della Stazione del paese e della Norm della compagnia di Dolianova, sono intervenuti in via Mazzini 5, dove per cause in corso di accertamento, si era verificata una deflagrazione che aveva interessato un’abitazione.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Sanluri che hanno eseguito le operazioni di spegnimento del successivo incendio propagatosi.

Durante le operazioni di spegnimento è stato trovato riverso sul pavimento il cadavere di El Hadri Anass, di 40 anni, di nazionalità marocchina, residente in quell’abitazione che verosimilmente era intento a squagliare, col fuoco e con del liquido combustibile, la plastica che avvolgeva dei cavi di rame.

Altre due persone che erano presenti nell’abitazione sono rimaste fortunatamente illese.

Tale rischiosa pratica potrebbe verosimilmente aver innescato l’incendio e la deflagrazione. Sono ancora in corso mirati accertamenti di polizia giudiziaria. 

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