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Riforma giustizia, incontro a Palazzo Chigi tra Conte e Draghi: “Assicurato contributo costruttivo, ma scongiurare impunità”.

Roma, 19 Lug 2021 - Giuseppe Conte ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Mario Draghi. Il colloquio è durato poco meno di un'ora. Al centro la riforma della giustizia.

Sulla riforma della giustizia "ho assicurato un contributo attento e costruttivo dal Movimento 5 Stelle"; ha detto Conte.

"Il M5s si era già distinto e aveva lavorato per l'accelerazione dei processi e anche in Parlamento darà un contributo per migliorare e velocizzare i processi. Ma a Draghi ho ribadito che saremo molto vigili nello scongiurare che non si creino soglie di impunità. Si continuerà a lavorare e M5s sarà molto attento per miglioramenti e interventi che possano scongiurare soglie di impunità". Così l'ex premier al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio, parlando davanti a Palazzo Chigi. "Mettiamo da parte le bandierine, dobbiamo parlare agli italiani", ha sottolineato. 

"Sui tempi mi rimetto alla dialettica parlamentare ma mi rimetto soprattutto a delle soluzioni che non devono essere ideologicamente convincenti perché su questa base ci saranno forze politiche convinte e altre meno e ci potremmo dividere. Io sono per soluzioni che siano tecnicamente sostenibili", spiega.

"Ho assicurato l'atteggiamento costruttivo da parte del M5S. Anche durante i lavori parlamentari adesso daremo il nostro contributo per migliorare e velocizzare i processi". Lo dice Giuseppe Conte dopo l'incontro con il premier Mario Draghi. "Il governo ha a cuore tempi rapidi ma c'è una dialettica parlamentare. Non abbiamo parlato di fiducia ma di eventuali interventi che possano migliorare il testo", spiega. 

"Un incontro proficuo, molto cordiale: ci siamo confrontati su vari temi, sulla situazione politica economica in generale. Ho ribadito il pieno sostegno di M5s sul completamento del piano vaccinale, sulla politica sanitaria", ha detto Conte.

Sul tema Covid, ha osservato, "c'è una recrudescenza dei contagi, non possiamo abbassare la guardia, abbiamo accumulato tanta esperienza dopo un anno e più di sofferenza. La campagna vaccinale è l'unico vero antidoto alla diffusione della pandemia".

Candidarsi alle suppletive? "No, per me la politica è dappertutto, nelle piazza, nei territori. In questo momento il mio impegno prioritario è lavorare per il rilancio del M5S", dice il leader in pectore del M5s.

Rispondendo ai cronisti sul ddl Zan davanti Palazzo Chigi dice: "È una legge che ha il nostro appoggio".

"Il ministro Cingolani ha tutta la nostra fiducia, è un ministro che sta lavorando molto e il M5s darà un grande contributo. Tutti parliamo di transizione ecologica ma come realizzarla, come declinare i progetti, come perseguire l'economia circolare, beh su questo bisogna rimboccarsi le maniche e passare dagli slogan ai fatti concreti", dice Giuseppe Conte.

Quello di oggi era il primo impegno per l'ex presidente del Consiglio, nella sua nuova veste di leader in pectore del M5s dopo il ritorno in campo con la presentazione del nuovo statuto.

"Quella che attualmente è all'esame del Parlamento è una riforma approvata dall'intero governo dopo mesi di dialoghi, di confronti a 360 gradi e di lunghe e pazienti trattative e mediazioni a cui hanno partecipato e dato il loro contributo tutti i protagonisti politici della maggioranza, nessuno escluso. E tutti lo hanno approvato nel Consiglio dei ministri, fatti salvi i necessari aggiustamenti tecnici". Così il ministro della Giustizia Marta Cartabia, intervenendo a Firenze a una tavola rotonda organizzata dalla Corte d'appello e dall'Università sulla ‘riforma dell'Ufficio per il processo'. 

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