Gonnosfanadiga (SU), 4 Giu 2021 - Ieri a Gonnosfanadiga, a conclusione di un’accurata attività d’indagine scaturita dalla denuncia-querela presentata da una 67enne casalinga del luogo, originaria di Villasalto, i carabinieri della Stazione del paese hanno deferito in stato di libertà per tentata truffa un 24enne di Biancavilla (CT), residente ad Adrano (CT) nullafacente con precedenti penali, sicuramente domiciliato in qualche località del Medio Campidano, appartenente al gruppo nomade dei “Camminanti” o “Siciliani erranti”, semi stanziale in diverse aree del territorio nazionale.
L’uomo aveva importunato la donna asserendo che questa sarebbe andata a sbattere, poco prima, con la propria auto contro lo specchietto della sua Fiat Punto, che presentava lo specchietto danneggiato. Al fine di risolvere bonariamente la controversia l’uomo ha chiesto il pagamento di 150 euro così da non dover interessare le assicurazioni. Ma la donna ha rifiutato recisamente di giungere a compromessi con quello strano interlocutore che non aveva mai visto prima e si presentava invece alla caserma dei carabinieri dove formalizzava una denuncia querela contro ignoti.
In seguito, gli investigatori dell’Arma, sapendo che il modus operandi di queste persone è quello di arrivare, colpire e sparire nel minor tempo possibile, non hanno concentrato le ricerche in loco ma si sono rivolti a tutte le Stazioni del Medio Campidano dalle quali si sono fatti inviare le foto dei nomadi domiciliati nelle loro zone, assemblando infine un album fotografico che due settimane dopo veniva esibito alla donna che, senza ombra di dubbio, ha riconosciuto l’uomo col quale aveva avuto una vibrante discussione e del quale aveva memorizzato la fisionomia.
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