Sant’Antioco (Su), 31 Mag 2021 - Ieri i carabinieri della Stazione di Sant’Antioco, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio di competenza, hanno deferito in stato di libertà per guida sotto l’effetti di alcol e sostanze stupefacenti, una 40enne di Calasetta, disoccupata, con precedenti denunce a carico. Mentre la donna viaggiava in località “Sa Scrocca” alla guida di una Fiat Panda di proprietà del padre 72enne, aveva perso il controllo del veicolo finendo la sua corsa contro un guard-rail senza coinvolgere altri veicoli.
Durante l'intervento, dei militari l’avevano invitata a sottoporsi ad accertamenti alcolemici e tossicologici presso l’ospedale civile “Sirai” di Carbonia, all'esito dei quali la ragazza è risultata essere positiva all'uso sia di cannabinoidi sia di alcolici.
Quindi la patente di guida le è stata ritirata per essere trasmessa alla Prefettura di Cagliari per i successivi adempimenti. Infatti, il ritiro della patente per droga è la prima e immediata conseguenza di un fermo per guida in stato di alterazione psico-fisica del conducente. In tali casi la patente viene sospesa e non è possibile guidare per un periodo variabile da uno a due anni (raddoppiati se il veicolo appartiene a persona estranea al reato).
A questo punto per poter riavere la patente sospesa con natura sanzionatoria, occorre aspettare il decorso del periodo di tempo stabilito nell'ordinanza prefettizia e affrontare poi una visita medica presso una commissione medico legale.
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