Sestu (Ca), 15 Magg 2021 – Il titolare di un bar pasticceria di Sestu aveva realizzato nel suo locale un impianto di videosorveglianza col quale avrebbe potuto controllare da remoto i propri dipendenti. Ma purtroppo per lui, tale procedura è vietata dallo “Statuto dei Lavoratori”, una vecchia norma del 1970 ancora valida. Infatti, i datori di lavoro non possono vigilare i propri dipendenti con strumenti audiovisivi. Avrebbe potuto farlo in realtà rispettando alcune garanzie di legge poste a tutela dei suoi dipendenti, con espressa autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro oppure in virtù di un accordo sindacale.
Ma il titolare non ha seguito nessuna di queste strade ed ha continuato a controllare abusivamente i suoi dipendente contravvenendo alla legge vigente. Per questo, dopo la segnalazione, sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari gli hanno contestato un’ammenda da 387 euro che una volta pagata e previa rimozione dell’impianto, avrebbe trasformato l’illecito da penale ad amministrativo. Ma questi non ha pagato la multa ed ora il procedimento penale andrà avanti.
Con uno strumento del genere avrebbe potuto controllare da casa o col proprio telefonino il lavoro dei propri collaboratori, qualche istante in più perso a conversare con una persona simpatica, qualche lentezza nel servire un cliente o una telefonata di troppo. Ma il grande fratello che vigila sull’opera di una persona finisce per trasformare la sua vita in un incubo e questo non è consentito farlo, anche se il grande fratello fosse stato collocato lì formalmente per altri motivi.
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