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Vaccini, raggiunte le 500mila dosi al giorno ma senza vaccino in Italia sono oltre 40 milioni. Da domani i nuovi colori delle Regioni.

Roma, 2 Magg 2021 - L'Italia taglia il traguardo delle 500mila vaccinazioni in un giorno. Il target fissato dal generale Francesco Paolo Figliuolo per la fine di aprile è centrato. Il dato preciso è del 29 aprile ed è di 508.158 mila somministrazioni. Mentre ieri sono state somministrate 492.660 dosi. Una cifra record quella raggiunta - spiegano dalla struttura commissariale - tramite l'allineamento ottimale avvenuto tra gli approvvigionamenti degli ultimi giorni e le capacità di somministrazione sviluppate a livello regionale, grazie all'incremento dei punti vaccinali e all'ampliamento della platea dei vaccinatori. "E' la dimostrazione che la macchina è efficiente", dice Figliuolo. Il prossimo passo sarà il mantenimento di questo target per arrivare poi all'implementazione. Ma tutto è sempre più legato "alla puntualità e alla consistenza delle consegne di vaccini da parte delle aziende farmaceutiche".  Il generale si aspetta quindi che adesso vengano rispettati i patti: a maggio sono attesi 15 milioni di vaccini - forse 17 secondo il commissario - e a giugno addirittura 31 milioni, più di un milione al giorno in media.

"Dopo gli Over 65 vaccineremo i più giovani in vacanza e nelle scuole": ad annunciarlo è il commissario straordinario all'emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo, in un'intervista a Repubblica. Guardando all'estate, il generale ha spiegato che sta pensando a luoghi ad hoc dove poter vaccinare, ovvero di "utilizzare strutture presso centri montani o estivi, che potrebbero dare un appeal a quel tipo di utenti". Sui numeri, Figliuolo è fiducioso: "Non posso dire che domani riusciremo a fare un milione di vaccini, ma intanto sono sicuro che la macchina possa salire molto più su dei 500 mila. Non dobbiamo fare scorte, ma veleggiare tra l'88 e il 92% di dosi utilizzate rispetto alle consegne". "In Italia c'è tutto", ha sottolineato, "grazie a Speranza abbiamo accordi con i medici di famiglia. Hanno aderito 30 mila, con 10 fiale al giorno siamo a 300 mila. Poi ci sono 10 mila farmacie. E 60 mila dosi le possono fare i dentisti".

Quindi il commissario straordinario ha fissato il ruolino di marcia delle fasce d'età: "A brevissimo apriremo le prenotazioni fino a 55 anni per chi ha comorbidità legate ai codici di esenzione: malattie neurologiche, del cuore, ipertensione, trapiantati. Nel frattempo mettiamo in sicurezza gli over 65. Poi, con l'arrivo massiccio delle dosi, vogliamo dare i vaccini ai centri aziendali e aumentare la capacità di somministrazione" e una volta "coperti gli over 65, la mia idea, ancora non condivisa con chi prenderà la decisione finale, è di dire a tutti quelli che hanno più di 30 anni: andate e vaccinatevi. Poi ovviamente continueremo a immunizzare anche l'ultimo dei fragili". Quindi, sintetizza Figliuolo, "Quando gli scienziati ci diranno che l'incidenza della malattia non è rilevante per le diverse fasce d'età, vorrei che si dicesse: chi ha più di 30 anni si presenta e si vaccina. Poi decideremo le modalità con le Regioni, anche per evitare le resse che abbiamo visto".

In questo quadro l'Italia si appresta a passare un'altra settimana 'a colori' dove il giallo resta quello preminente. Da domani la Valle d'Aosta sarà l'unica regione in zona rossa mentre la Sardegna scende nella fascia arancione insieme a Basilicata, Calabria, Puglia, e Sicilia. Tutte le altre sono invece in area gialla. In otto regioni comunque, nonostante il trend in discesa, il tasso di occupazione delle terapie intensive resta sopra la soglia di attenzione del 30% (erano 12 la settimana precedente). Per quanto riguarda il fattore di rischio in undici regioni è moderato ma in 3 (Basilicata, Campania e Sicilia) l'Rt puntuale è maggiore di uno.

Sono 20.111.976 le dosi di vaccini somministrate ad oggi in Italia, con 14.084.097 persone che hanno avuto la prima dose (pari al 23% della popolazione totale) e 6.027.879 anche con il richiamo (pari al 10%). E' quanto si evince dai dati del sito del governo. E per il secondo giorno consecutivo si è superata la soglia del mezzo milione di somministrazioni al giorno (al momento 500.320, ma il dato deve ancora consolidarsi). Delle 22.558.660 dosi distribuite alle regioni, è stato finora somministrato l'89,2%.

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