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Ue: inaccettabili le sanzioni russe, valutiamo risposte appropriate.

Bruxelles, 1 Mag 2021 - Sale la tensione tra la Russia e l'Unione europea. Mosca ha sanzionato 8 funzionari dell'Ue, tra cui il presidente dell'Europarlamento David Sassoli, in risposta alle misure adottate da Bruxelles contro la Russia per la detenzione del leader dell'opposizione Alexei Navalny. "Nessuna sanzione o intimidazione fermerà il Parlamento europeo o me dalla difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia. Le minacce non ci zittiranno", è stata la risposta di Sassoli.

Il presidente dell'Europarlamento, insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ha definito "un'azione inaccettabile" quella di Mosca, senza alcun fondamento giuridico. "L'Ue si riserva il diritto di adottare misure appropriate in risposta alla decisione delle autorità russe", hanno riferito i tre leader in una nota congiunta.

Gli altri funzionari sanzionati, a cui è stato impedito l'ingresso in Russia, sono Vera Jourova, vicepresidente della Commissione europea per i valori e la trasparenza, Ilmar Tomusk, capo dell'Ispettorato linguistico dell'Estonia, Ivars Abolins, presidente del Consiglio nazionale per i media elettronici della Lettonia, Maris Baltins, direttrice del Latvian State Language Center, Jacques Maire, un legislatore francese che è anche membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il procuratore capo di Berlino Jorg Raupach, e Asa Scott, capo della divisione difesa e sicurezza chimica e biologica presso l'Agenzia svedese per la ricerca sulla difesa.

"Tutte le nostre proposte per risolvere i problemi tra la Russia e l'Ue attraverso un dialogo professionale diretto sono state costantemente ignorate o respinte", ha accusato il ministero degli Esteri russo. Le sanzioni di Bruxelles hanno preso di mira i funzionari coinvolti nell'incarcerazione di Navalny, il maggior critico del presidente russo Vladimir Putin. L'attivista è stato arrestato a gennaio al suo ritorno dalla Germania, dove ha trascorso cinque mesi a curarsi dopo essere stato avvelenato con un agente nervino del gruppo Novichok, di produzione sovietica.

I rapporti tra Bruxelles e Mosca sono diventati sempre più tesi anche a causa del rafforzamento delle truppe russe al confine con l'Ucraina, avvenuto nelle scorse settimane, e di una serie di espulsioni reciproche di diplomatici che ha coinvolto diversi Paesi del blocco, come Bulgaria e Repubblica Ceca. In particolare Praga ha accusato due agenti dell'agenzia di spionaggio militare russa per le esplosioni in depositi di munizioni avvenute nel Paese nel 2014. I due sono gli stessi che le autorità britanniche hanno accusato di aver tentato di uccidere l'ex spia russa Sergei Skripal e la figlia nel Regno Unito.

A Sassoli sono arrivate parole di solidarietà da parte di esponenti politici italiani ed europei. Il presidente della Camera Roberto Fico ha parlato di "gesto di ostilità incomprensibile", mentre il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni ha definito le sanzioni "tanto ingiustificate quanto inutili".

Nei giorni scorsi l'Alto rappresentante dell'Ue Josep Borrell aveva avvertito l'Europarlamento a prepararsi "a una fase lunga e difficile nei rapporti con Mosca". "Il nostro rapporto con la Russia continua a deteriorarsi", ha detto Borrell parlando alla plenaria mercoledì, "le nostre relazioni sono al punto più basso" e "non si può escludere che la tendenza negativa prosegua".

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