Un serbo disperato e con un figlio gravemente malato occupa un edificio pensando fosse di proprietà del comune ma così non era: i carabinieri di Villasor intervenuti lo hanno denunciato per violazione di domicilio.

Villasor (SU), 27 Apr 2021 – Un serbo di 48 anni, occupa abusivamente un alloggio con la propria famiglia e poi chiama i carabinieri sul 112 per comunicare loro di averlo fatto.

Questo incredibile episodio è accaduto a Villasor sulla SS 196 (di Villacidro) all’altezza del km 4, dove un il Rom ha fatto irruzione in un edificio, chiuso “per lavori”, di proprietà di una società immobiliare cagliaritana.

I carabinieri della Stazione di Villasor hanno identificato i nuovi inquilini di quell’edificio, 8 persone (3 adulti e 5 minorenni), l’intera famiglia dell’uomo autodenunciatosi.

In seguito, lo straniero ha spiegato ai militari di vivere da anni in una roulotte a Serramanna, di essere senza lavoro e di avere molte denunce a carico per furti varie (questo già lo sapevano) e molti figli, uno di questi avrebbe bisogno di importanti cure a domicilio (i carabinieri hanno accertato che è vero) ma che i medici non considerano la sua roulotte un domicilio adeguato e che pertanto era necessario “recuperarne” uno in muratura. E, quindi, quello occupato abusivamente gli era sembrato idoneo.

L’uomo pensava si trattasse di un’abitazione di proprietà del Comune di Villasor e di poter fruire per questo della comprensione di quell’amministrazione comunale, come talvolta avviene in casi simili. Infatti le amministrazioni comunali hanno spesso degli appartamenti da poter utilizzare per dei casi pietosi. Purtroppo per lui però è stato informato dal personale dell’Arma intervenuta sul posto che quell’edificio costituiva una proprietà privata e che le persone danneggiate avrebbero certo agito contro di lui per sfrattarlo nel più breve tempo possibile.

L’intenzione del Serbo e padre di una grande famiglia disagiata, era quella di mettere il sindaco di Villasor di fronte a un fatto compiuto ma aveva sbagliato obbiettivo.

Quindi l’uomo, con grande rispetto ha promesso ai carabinieri di liberare l’alloggio entro pochi giorni, il tempo necessario per poter ripetere quella prodezza da qualche altra parte. Nel frattempo però i militari lo hanno dovuto denunciare per violazione di domicilio.