Cagliari, 5 Apr 2021 – Feste pasquali complessivamente tranquille che hanno accompagnato ieri lo sforzo effettuato dai carabinieri sulle strade della Provincia di Cagliari.
Si sono viste pochissime persone in giro e quasi tutte avevano un buon motivo per trovarsi fuori casa. E anche nei luoghi maggiormente attrattivi, quali le spiagge della città e della provincia, sono andate deserte. Il rispetto generalizzato delle restrizioni alla circolazione delle persone ha caratterizzato dunque una festa vissuta da tutti, o quasi, in maniera molto sobria. Vi sono dunque state poche eccezioni.
Così i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena sono intervenuti in una via di quel centro, a seguito di una chiamata di alcuni vicini di casa che avevano udito urla belluine provenire da un appartamento a loro limitrofo, andando a turbare la serenità pasquale. Le urla quasi bestiali erano prodotte da uno studente universitario di 25 anni, incensurato, durante di un alterco con la madre, vedova 56enne che l’aveva addirittura minacciata con un coltello da cucina. Per questo fatto il giovane sarà denunciato domattina alla Procura della Repubblica per minacce gravi, anche se è verosimile che la donna non voglia alla fine querelare il figlio. I militari hanno comunque preso nota.
Qualche ora più tardi, i carabinieri di Selargius hanno scoperto che a qualcuno le mura di casa andavano strette. Infatti, a seguito dei numerosi controlli effettuati un po’ dovunque anche alle persone agli arresti domiciliari, è emerso che un 32enne non si trovava a casa, così come ordinato dal Tribunale di Sorveglianza di Cagliari. E, dunque l’uomo è stato denunciato per evasione e tale circostanza potrebbe costargli parecchio, potrebbe perdere il beneficio concessogli e finire a Uta.
Nel frattempo a Giba, i carabinieri della Stazione del paese, nel corso dei vari controlli tesi a verificare il rispetto delle misure di contenimento contro la diffusione della pandemia, hanno segnalato alla Prefettura di Cagliari un operaio 50enne di Siliqua, incensurato.
Questi, contravvenendo alle disposizioni afferenti le misure urgenti di prevenzione per il contenimento del contagio da Covid-19, sottoposto a controllo a Piscinas, in Via Principe di Piemonte, sebbene sorpreso senza i dispositivi di protezione individuale, ha rifiutato di indossarli nonostante l’invito a farlo rivoltogli dai militari.
Sono complessivamente cinque le persone sanzionate per essere state sorprese a circolare senza mascherina, due a Cagliari in Via Is Mirrionis, uno a Serramanna e uno a Serrenti.
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