Cagliari, 1 Apr 2021 – Ieri notte a Cagliari gli agenti della Squadra Volanti della Questura della città, sono intervenuti, dopo una segnalazione telefonica giunta al 113, sul luogo indicato dalla segnalazione telefonica dove poi hanno avuto conferma di quanto segnalato a distanza di decine di metri prima del loro arrivo, da dove si potevano già sentire le urla e rimbombare la musica.
Arrivati nell’abitazione della probabile festa abusiva, i poliziotti si sono subito accorti che dal punto più alto del palazzo da dove provenivano i forti rumori vi erano dei giovani che stazionavano pericolosamente lungo un parapetto, affacciandosi da un terrazzo.
Proprio per fare chiarezza su ciò che effettivamente stava accadendo all’interno dell’appartamento e per verificare la natura delle urla che continuavano a provenire dall’interno dello stesso, preoccupati che queste fossero in realtà delle richieste di aiuto, i poliziotti hanno raggiunto l’ingresso dell’abitazione-attico per procedere al controllo. Ma qui, il proprietario dell’appartamento ha impedito il controllo dei poliziotti, che, qualificandosi, si erano presentati all’ingresso, rifiutandosi di aprire la porta e ricoprendo gli agenti di pesanti insulti ed improperi.
Il fatto che nessun tentativo di dialogo e mediazione abbia fatto desistere l’uomo, che continuava a barricarsi non ha fatto altro che aumentare nel personale della Polizia la preoccupazione e il dubbio che all’interno dell’appartamento qualcuno fosse in pericolo o che comunque si stesse consumando un qualche reato.
Anche quando gli agenti sono riusciti ad aprire la porta, benché il chiavistello fosse ancora inserito, per cercare di capire meglio cosa stesse accadendo, il proprietario di casa, un 39enne cagliaritano, ha ulteriormente tentato di impedire l’accesso, serrando, con una spinta alla pesante porta d’ingresso, la mano e il polso di uno dei poliziotti che cerava di portarlo alla ragione, provocandogli delle lesioni.
Anche quando la pattuglia della Polizia è finalmente entrata nell’appartamento ha avuto molte difficoltà pe identificare gli occupanti, che subito hanno tentato di sfuggire al controllo, dileguandosi e cercando di nascondersi in ogni punto della casa e del terrazzo, qualcuno anche avventurandosi pericolosamente sul tetto privo di barriere di protezione.
Quando tutti i presenti, di età compresa fra i 56 e i 28 anni, i quali erano in evidente stato di ebrezza alcoolica, sono stati faticosamente (in quanto hanno perseverato nel loro atteggiamento poco collaborativo) identificati, sono stati invitati ad interrompere i rumori molesti e a lasciare l’appartamento.
Subito dopo il 39enne proprietario di casa è stato denunciato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Il grave episodio è stato valutato anche sotto l’aspetto della violazione delle disposizioni finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19; normativa per la quale anche la Polizia di Stato di Cagliari continua a garantire il mantenimento della sua osservanza, appellandosi costantemente al senso di responsabilità di tutti i cittadini: lo stesso senso di responsabilità che stanno dimostrando la maggior parte delle persone che, rispettando le regole e collaborando insieme a noi uomini e donne della Polizia di Stato, hanno e stanno tuttora affrontando tanti e grossi sacrifici a tutela della salute di tutti, in questo difficile e lungo periodo in cui l’emergenza sanitaria anche nella nostra Isola è ancora in atto.
Pertanto, a tutte le 12 persone occupanti e assembrate all’interno dell’appartamento sono state notificate le sanzioni amministrative previste per la violazione della normativa anti-Covid-19.
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