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Rapina smartphones in centro Vodafone di Sassari con una siringa: in carcere con le accuse di rapina pluriaggravata dall’uso delle armi e dall’aver cagionato alla parte offesa un danno patrimoniale di rilevante gravità.

Sassari, 27 Feb 2021 – Questa mattina il personale della Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassari, ha dato corso ad una misura cautelare di custodia in carcere emessa dal G.i.p. del tribunale di Sassari nei confronti di S.V., di 36 anni, sassarese.

Il giovane si era reso autore, qualche giorno fa, della rapina di numerosi smartphones (valore complessivo di circa diecimila euro), presso la Vodafone del centro commerciale “Le Porte di Sassari”.

L’episodio aveva avuto una connotazione particolarmente grave perché il rapinatore, per garantirsi la fuga, aveva estratto una siringa, puntandola all’indirizzo delle guardie giurate che lo stavano inseguendo, riuscendo effettivamente nel suo intento. Però l’uomo ha abbandonato gli smartphones durante la fuga.

I carabinieri della Sezione Operativa hanno acquisito una descrizione del soggetto, visionando quindi alcune immagini dagli impianti di videosorveglianza. E questi militari, avendo conoscenza del panorama criminale sassarese, hanno identificato il rapinatore tramite il fascicolo fotografico contenente, tra le altre, la sua effigie, alle guardie giurate, che lo hanno individuato, confermando le valutazioni dei militari della compagnia di Sassari.

Quindi una volta trasmessa, un’informativa di reato conclusiva, la Procura di Sassari, concordando con le risultanze investigative acquisite, ha richiesto ed ottenuto dal G.i.p. la misura cautelare custodia in carcere, eseguita in mattinata.

A S.V.è stato contestato il reato di rapina pluriaggravata dall’uso delle armi e dall’aver cagionato alla parte offesa un danno patrimoniale di rilevante gravità.      

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