Carbonia (SU), 26 Feb 2021 - Ieri sera, alle ore 23.00 circa, a Carbonia, i carabinieri della Stazione di Sant'Antioco, coadiuvati da quelli della Stazione di San Giovanni Suergiu e dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia dell’ex cittadina mineraria del Sud Sardegna, nel corso di un mirato servizio di contrasto ai reati predatori in città, con particolare riferimento alle rapine, hanno arrestato in flagranza di reato, un 19enne già conosciuto dai militari nonostante la giovane età, in quanto ritenuto responsabile di tentata rapina aggravata. Il ragazzo, alle ore 20:40, con il volto travisato e armato di una spranga di ferro, aveva fatto irruzione all'interno dell’esercizio commerciale “Enkey Computers” di via Gramsci della cittadina sulcitana e, dopo aver colpito violentemente la vetrina protettiva in plexiglass posta sul bancone, aveva intimato al 40enne titolare dell’esercizio pubblico, di consegnargli i soldi presenti nel registratore di cassa.
La pronta reazione della vittima aveva fatto nascere una breve colluttazione che aveva messo in fuga il malvivente il quale, disfattosi della spranga, aveva tentato di dileguarsi per le vie limitrofe. Ma il rapinatore è stato poco dopo rintracciato dai militari che stavano in quel momento transitando nelle immediate adiacenze del luogo teatro dei fatti.
Quindi i carabinieri nel servizio sono stati anche da un loro collega in borghese che aveva provveduto a riprendere il video della colluttazione, registrato dal sistema interno di videosorveglianza e a trasmetterlo in tempo reale per wattAapp alle pattuglie operanti.
In seguito il rapinatore, già riconosciuto dal video, è stato rintracciato a casa della fidanzata dove si era rifugiato nel momento di difficoltà. Indossava ancora gli abiti ripresi durante la rapina.
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