Roma, 13 Feb 2021 - Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel salone delle Feste al Quirinale dove poco prima delle 12 è iniziata la cerimonia di giuramento del nuovo esecutivo. Dopo il capo del governo giurano uno a uno i 23 ministri. Del nuovo esecutivo fanno parte 23 ministri, 15 'politici' (4 M5s, 3 ciascuno per Pd, Fi e Lega, uno per Leu e Iv) e 8 tecnici. Sette nomi del governo Conte, tra cui il ministro della Sanità Speranza, quello dell'Interno Lamorgese e quello degli Esteri Di Maio, restano al loro posto.
Nasce il ministero della Transizione ecologica affidato al fisico Roberto Cingolani. La Lega, con Giorgetti, conquista il dicastero per lo Sviluppo economico. Un terzo le donne. I ministri, prima del giuramento si sono seduti nella salone dei Corazzieri del Quirinale. Tutti distanziati fra loro, con le mascherine e su più file, non sono accompagnati da parenti. È la principale novità della cerimonia del giuramento a causa delle nuove norme anti Covid. La firma con penne diverse, ciascuna per ogni ministro. Con il giuramento al Quirinale, il governo Draghi inizia il suo cammino con un consiglio dei ministri che si riunirà subito dopo. Mercoledì il voto di fiducia alle Camere.
Al Quirinale la sfilata del governo guidato da Mario Draghi, che alle 12 giurerà nelle mani del capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel salone delle Feste, è iniziata già a metà mattinata. Ingressi anticipati per le procedure anti-Covid, per il tampone che è già stato fatto alla compagine di governo. Il premier Draghi è arrivato dopo le 11 in auto.
Il presidente del Consiglio ha poi incontrato la squadra di governo al completo prima del giuramento. Prima di lui, con largo anticipo sono arrivati molti dei ministri del nuovo esecutivo. La prima ad arrivare Erika Stefani, ministro per la Disabilità, in quota Lega. A seguire Maria Stella Gelmini, che sarà alla guida del dicastero degli Affari regionali. La deputata di Forza Italia indossava una mascherina azzurra di uno brand made in Italy emergente. Nessuna dichiarazione solo saluti ai cronisti e cameramen in attesa in piazza del Quirinale.
Puntualissima anche Mara Carfagna titolare del dicastero del Sud e Renato Brunetta della Pubblica amministrazione. Arrivato anche Daniele Franco, nuovo ministro dell'Economia. E poi Enrico Giovannini, neo ministro dei trasporti, Vittorio Colao, che guiderà il ministero dell'innovazione tecnologica e della transizione digitale, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e Stefano Patuanelli, che dal ministero dello Sviluppo economico passa a quello delle Politiche agricole. Quello di oggi sarà un giuramento segnato dalle rigide regole anti-Covid con i ministri che prima di accedere nella sala saranno sottoposti a tampone.
La cerimonia trasmessa in streaming.
Dopo il giuramento la cerimonia della campanella, con il passaggio di consegne tra Giuseppe Conte e il nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi, si terrà a Palazzo Chigi alle 13. Subito dopo Draghi riunirà il primo Consiglio dei ministri. Ecco la squadra al completo, composta da 23 ministri, 9 senza portafoglio e 14 con portafoglio. In tutto, il governo di Draghi rispetta, secondo le previsioni, una struttura mista, tra politici (15) e tecnici (8). Dai partiti, che sosterranno l'esecutivo del professore, ci sono: 4 M5S (Di Maio, Patuanelli, D'Incà e Dadone), 3 a testa per Pd (Franceschini, Guerini e Orlando), Lega (Giorgetti, Stefani e Garavaglia) e Forza Italia (Brunetta, Carfagna e Gelmini), uno a Italia viva (Bonetti) e uno Leu (Speranza).
Roberto Garofoli è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Draghi terrà al Senato le comunicazioni sulla fiducia mercoledì prossimo, a partire dalle ore 10. Dopo il suo discorso a Palazzo Madama, Draghi si recherà poi alla Camera per consegnare il testo delle proprie dichiarazioni programmatiche. Il voto alla Camera sulla fiducia si svolgerà giovedì mattina.
Ministri senza portafoglio
Federico D'Incà ministro Rapporti con il Parlamento, Vittorio Colao ministro dell'Innovazione e transizione digitale, Renato Brunetta ministro Pubblica Amministrazione, Maria Stella Gelmini ministro per gli Affari generali e le autonomie, Mara Carfagna ministro per il Sud e coesione territoriale, Fabiana Dadone ministro per le Politiche giovanili, Elena Bonetti ministro Pari opportunità e famiglia, Erika Stèfani ministro per le Disabilità Massimo, Garavaglia ministro per il Turismo (diventerà ministero con portafoglio).
Ministri con portafoglio:
Luigi Di Maio ministro degli Esteri, Luciana Lamorgese ministro dell'Interno, Marta Cartabia ministro della Giustizia, Lorenzo Guerini ministro della Difesa, Daniele Franco ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli ministro dell'Agricoltura, Roberto Cingolani ministro per la Transizione ecologica, Enrico Giovannini ministro dei Trasporti, Andrea Orlando ministro del Lavoro, Patrizio Bianchi ministro dell'Istruzione, Cristina Messa ministro dell'Università e ricerca, Dario Franceschini ministro della Cultura e Roberto Speranza ministro della Salute.
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