Roma, 13 Feb 2021 - Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi ha accettato di formare il governo. Oggi alle 12 il giuramento. La squadra è composta da 23 ministri, 9 senza portafoglio e 14 con portafoglio.
Ecco i ministri: Federico D'Incà ministro Rapporti con il Parlamento,
Vittorio Colao ministro dell'Innovazione e transizione digitale,
Renato Brunetta ministro Pubblica Amministrazione,
Maria Stella Gelmini ministro per gli Affari generali e le autonomie,
Mara Carfagna ministro per il Sud e coesione territoriale,
Fabiana Dadone ministro per le Politiche giovanili,
Elena Bonetti ministro Pari opportunità e famiglia,
Erika Stèfani ministro per le Disabilità,
Massimo Garavaglia ministro per il Turismo (diventerà ministero con portafoglio).
Ministri con portafoglio:
Luigi Di Maio ministro degli Esteri,
Luciana Lamorgese ministro dell'Interno,
Marta Cartabia ministro della Giustizia,
Lorenzo Guerini ministro della Difesa,
Daniele Franco ministro dell'Economia,
Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo economico,
Stefano Patuanelli ministro dell'Agricoltura,
Roberto Cingolani ministro per la Transizione ecologica,
Enrico Giovannini ministro dei Trasporti,
Andrea Orlando ministro del Lavoro,
Patrizio Bianchi ministro dell'Istruzione,
Cristina Messa ministro dell'Università e ricerca,
Dario Franceschini ministro della Cultura,
Roberto Speranza ministro della Salute.
In tutto, il governo di Draghi rispetta, secondo le previsioni, una struttura mista, tra politici (15) e tecnici (8). Dai partiti, che sosterranno l'esecutivo del professore, ci sono: 4 M5S (Di Maio, Patuanelli, D'Incà e Dadone), 3 a testa per Pd (Franceschini, Guerini e Orlando), Lega (Giorgetti, Stefani e Garavaglia) e Forza Italia (Brunetta, Carfagna e Gelmini), uno a Italia viva (Bonetti) e uno Leu (Speranza).
I 23 si dividono tra 15 uomini e otto donne.
Roberto Garofoli è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Come da prassi istituzionale, dopo il suo passaggio al Quirinale, Draghi ha poi incontrato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e quello della Camera, Roberto Fico. Dopo il colloquio con Fico, Draghi si è recato a palazzo Chigi per un faccia a faccia con presidente del Consiglio uscente, Giuseppe Conte.
Draghi terrà al Senato le comunicazioni sulla fiducia mercoledì prossimo, a partire dalle ore 10. Dopo il suo discorso a Palazzo Madama, Draghi si recherà poi alla Camera per consegnare il testo delle proprie dichiarazioni programmatiche. Il voto alla Camera sulla fiducia si svolgerà giovedì mattina. L'orario è ancora da definire.
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