Roma, 29 Gen 2021 - Nel terzo e ultimo giorno di consultazioni, il M5s ha chiesto che si formi un nuovo governo Conte. "Abbiamo dato disponibilità a un confronto con chi intende dare risposte al paese con un governo politico che parta dalle forze di maggioranza che hanno lavorato questo ultimo anno e mezzo", ha detto il capo politico del M5S, Vito Crimi, al termine delle consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Il paese non può aspettare e non è accettabile perdere tempo. L'Italia deve avere un governo nel più breve tempo possibile e che possa adottare ogni misure utile e necessaria", ha aggiunto Crimi. "Non è il momento dei veti, è il momento di fare un passo in avanti tutti insieme e velocemente. Da noi c'è la disponibilità ad un confronto con chi intende dare risposte concrete nell'interesse del Paese. Un governo politico che parta dalle forze di maggioranza che hanno lavorato insieme, con un patto di legislatura chiaro davanti ai cittadini". I 5 stelle hanno indicato Giuseppe Conte come guida di questo governo.
Il "no" ai veti ha aperto un dibattito all'interno del M5s, con reazioni polemiche da parte di diversi esponenti. Di Battista attacca: "Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie", scrive su Facebook.
"Abbiamo chiesto che ci sia un atteggiamento chiaro da parte dei partiti di maggioranza per sapere se c'è la volontà di costituire una maggioranza politica seria. Mi sembra che la risposta del M5s sia coerente con la richiesta fatta. Ora verificheremo i prossimi passaggi. Bisogna confrontarsi sui contenuti. Ci vuole schiettezza tra di noi, se faremo questo possiamo far nascere un governo più forte di prima". Così Ettore Rosato a RaiNews24. A proposito delle posizioni di Di Battista e Lezzi nel M5s, Rosato dice: "Le dinamiche interne al M5s le lasciamo alla loro valutazione non ci riguardano".
In precedenza, il centrodestra ha rinnovato la richiesta di elezioni anticipate. "La crisi sanitaria, economica e sociale impone una soluzione rapida alla crisi", ha detto il leader della Lega, Salvini, parlando per tutta la delegazione. "Esclusa la possibilità di un appoggio alla stessa maggioranza che sta tenendo il paese in ostaggio da settimane e sarebbe ancor più debole se tenuta in piedi da singoli voltagabbana", ha aggiunto Salvini. "Il centrodestra ha confermato al presidente della Repubblica piena disponibilità a collaborare per tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare gli interessi degli italiani - come peraltro fatto fino ad oggi e in modo spesso decisivo - a partire da un efficace utilizzo dei fondi del Recovery, dal piano vaccini fino ai ristori e ai rimborsi per famiglie e imprese".
Tutti i componenti della delegazione del centrodestra "si sono riservati, ove non si andasse ad elezioni, di valutare con il massimo rispetto ogni decisione che spetta costituzionalmente al Capo dello Stato all'esito delle consultazioni in corso", ha concluso Salvini.
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