Cagliari, 29 Gen 2021 - Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Cagliari, hanno compiuto una “ricerca a largo raggio” nella zona industriale di “Giorgino”, finalizzata alla ricerca di armi probabilmente utilizzate per probabilmente per le rapine in provincia di Cagliari.
L’indagine è partita dagli approfondimenti relativi alle rapine compiute lo scorso anno (gennaio-marzo 2020) nel cagliaritano (Decimomannu, Villaspeciosa, Uta, Vallermosa) ai danni di supermercati e tabaccherie e che avevano portato all’arresto (nei successivi mesi di aprile e maggio) dei tre autori, colpiti da ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata in concorso, detenzione illegale ed alterazione di armi da fuoco e munizioni e al sequestro di un fucile, di munizioni e stupefacenti.
Quindi a conclusione di queste ricerche, nella fortunata circostanza, ma frutto delle investigazioni compiute, dalle Squadre “Antirapina” e “Rilievi Tecnici”, hanno portato al rinvenimento, occultato nella fitta vegetazione nei pressi di un parcheggio per Tir ed avvolto in un involucro di plastica, un fucile a canne mozze, parzialmente interrato, modificato artigianalmente e con colpo in canna e con matricola abrasa. L’arma, che si presentava in ottime condizioni e perfettamente funzionante, era stata utilizzata verosimilmente per la commissione delle rapine dello scorso anno e avrebbe potuto essere reimpiegata per la commissione di altri delitti. Il fucile verrà analizzato dai carabinieri del RIS – Sezione Balistica - per verificare l’utilizzo del fucile in altri delitti.
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