Press "Enter" to skip to content

Carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri forestali e i colleghi del Nas sequestrano un ingente quantità di sacchetti non ha norma e denunciato l’amministratore unico dell’azienda.

Cagliari, 19 Gen 2021 - Nella giornata di ieri i carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri forestali (Nipaaf), competente in materia Ambientale, Agroalimentare e Forestale unitamente a quelli del Nas di Cagliari, al termine di un’attività ispettiva effettuata presso una ditta di Macchiareddu, hanno segnalato all’autorità amministrativa, un 56enne residente nel capoluogo, amministratore unico, ritenuto responsabile dell'illecito amministrativo contestato.

Il personale dell’Arma, a conclusione degli accertamenti preliminari, ha constatato la sussistenza all’interno dell’azienda di 18 bancali contenenti 1.318.000 sacchetti bio-compostabili, non conformi alla normativa di settore, in quanto privi delle previste indicazioni dell’organismo di controllo di accreditamento, che certifica la presenza del contenuto minimo di materia prima rinnovabile.

Quindi i miliari hanno proceduto al sequestro amministrativo della merce, del valore commerciale complessivo di 100.000,00 Euro.

In assenza delle garanzie dell’ente che certifica certi standard qualitativi, non vi sono garanzie sulla biodegradabilità dei sacchetti destinati, in questo caso, alla raccolta differenziata dell’umido, anzi per meglio dire sulla “compostabilità” di tali prodotti, cioè sulla necessaria rapidità nel biodegradarsi. La caratteristica fondamentale di tali contenitori, che appaiono come dei normali sacchetti di plastica, solo un po’ più sottili, è quella di essere ecologici, di decomporsi in tempi molto rapidi, dopo aver svolto la loro funzione di raccolta dei rifiuti organici.

More from CRONACAMore posts in CRONACA »

Comments are closed.