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Attività anti Covid dei carabinieri del comando provinciale di Sassari: varie denunce e una per maltrattamenti di animali.

Sassari, 19 Gen 2021 - La scorsa notte, ad Ozieri (Ss), i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia della città, durante un servizio di controllo del territorio di competenza, hanno sanzionato un giovane di 24 anni, ozierese, già noto alle Forze dell’ordine perché trovato alla guida di un’automobile con tasso alcolemico pari a 0,69 g/l.

Il veicolo non è stato sequestrato in quanto proprietà del padre del conducente, a cui è stato dato in affidamento.

Il giovane è stato anche sanzionato insieme al passeggero dell’auto, un suo concittadino e coetaneo, per non aver rispettato l'obbligo di permanere nel proprio domicilio dalle ore 22.00 alle ore 05.00 del giorno successivo imposto dall’attuale normativa anti covid-19.

Invece questa mattina, a Sassari, nel piazzale stazione, i carabinieri della Sezione Operativa della compagnia del capoluogo turritano, hanno controllato G.A., di 28 anni del Ghana, senza fissa dimora, già noto ai carabinieri, il quale vagava per il centro storico della città con atteggiamento sospetto. Quindi è stato fermato e sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello da cucina, con manico in metallo, lungo circa 25 cm, con lama di circa 14 cm, nascosto all’ interno del suo zaino.

L’uomo è stato accompagnato in caserma per le formalità di legge e poi deferito in stato di libertà all’A.G.

Infine i della Stazione di Aglientu, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, lungo la SP 90, un cane di razza segugio maremmano - visibilmente disorientato - attraversa la strada. I militari lo hanno quindi preso e messo in sicurezza impendendo così che creasse pericolo per sé stesso e per gli utenti della strada, ma subito si accorgono delle precarie condizioni di salute dell’animale e gli hanno subito prestsato le prime cure.

Poco dopo hanno contattato il proprietario, un cacciatore, che conferma l’allontanamento del cane durante una battuta di caccia al cinghiale. Poi i militari hanno contattato il veterinario di turno, che constata varie patologie nonché l’avanzato stato di denutrizione dell’animale, condizioni che non lo rendono idoneo alla caccia ma che al contrario avrebbero reso necessario un periodo di cure e riposo.

 Il cane è stato pertanto affidato ad una idonea struttura e per il proprietario è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali.

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